Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Un taxi-bus verso il centro «Così collegheremo Margnan»
Dopo le scale mobili (bocciate), la nuova idea: «Costa meno del tapis»
BASSANO Dopo le ipotesi della scala mobile (bocciata dalla Sovrintendenza) e di quella più recente del tapis roulant (non ancora scartata), per collegare il quartiere Margnan e i suoi parcheggi al centro storico e ad altre zone, spunta la proposta del bus a chiamata. Un nuovo servizio che la Svt, Società vicentina trasporti, ha già avviato nel capoluogo berico. «È ben formulato e funzionale - spiega Roberto Campagnolo, assessore alla Mobilità - Darebbe una risposta soprattutto ai cittadini più anziani, che vivono o che parcheggiano nella conca del Margnan e devono raggiungere la parte alta della città: non tutti possono affrontare con facilità l’attuale, ripida scalinata che dalla zona di Prato Santa Caterina porta in viale dei Martiri, a ridosso delle antiche mura».Da decenni si discute di come collegare agevolmente le due aree divise da un dislivello naturale, ma finora nessuna soluzione è stata convincente. Ora prende quota la navetta prenotabile.
Più semplice e meno dispendiosa da realizzare rispetto all’installazione di un tapis roulant, quella del «taxibus» è un’idea che l’assessore ha deciso di prendere in considerazione. «È tutta da costruire: c’è la linea del servizio da individuare con le relative fermate - osserva - Nel periodico tavolo di confronto sul trasporto pubblico provinciale, Svt ce ne ha parlato e pare disponibile a lanciare l’iniziativa in città, a titolo sperimentale. A breve ci rincontreremo per approfondire i termini della questione». Il meccanismo di funzionamento è semplice. Tramite un’applicazione o un messaggio telefonico, si contatta il numero indicato, segnalando l’orario e la fermata da cui il mittente vuole partire; con lo stesso sistema riceve una risposta nella quale, oltre alla conferma, viene segnalato anche il tempo indicativo d’attesa del servizio. «Ovviamente il bus non sarà sul posto in una frazione di secondo - precisa Campagnolo - ma arriverà anche per una sola richiesta. Poi, se lungo il tragitto ci saranno altri passeggeri, li carica tutti».
Il costo della corsa a chiamata sarebbe uguale a quello di un qualsiasi ticket urbano del trasporto pubblico.Per favorire l’accessibilità al centro storico dal Margnan l’amministrazione ha pensato anche ad un tappeto mobile, struttura utilizzabile anche dalle carrozzine e passeggini. «La Soprintendenza ha dimostrato un’ apertura alla proposta sottolinea il sindaco Riccardo Poletto - che però avrebbe dei tempi lunghi di realizzazione: un paio d’anni almeno, e di una spesa che potrebbe aggirarsi tra i 200 e i 300 mila euro. A differenza della scala mobile, il cui impatto paesaggistico risulterebbe eccessivo, motivo per cui la Soprintendenza non ha mai dato l’assenso, vogliamo aprire un ragionamento anche sul tapis roulant».
” L’assessore Una risposta per quanti hanno problemi di mobilità, a partire dai più anziani