Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Trovate il pirata che ha ferito mio figlio» Ma era un equivoco
BASSANO In un post su Facebook ha denunciato che il figlio tredicenne era stato travolto da un’auto, una Mini. Ha fornito le coordinate del luogo e dell’orario dell’incidente e poi ha aggiunto che l’investitore, che in un primo momento si era fermato, ha fornito false generalità. Al post ha anche allegato una foto del presunto «pirata della strada». Immediatamente i carabinieri della compagnia di Bassano del Grappa hanno avviato gli accertamenti riuscendo in poco tempo a identificare tutti i protagonisti della vicenda e a chiarire i contorni di quel sinistro. Da subito gli uomini del capitano Adriano Fabio Castellari hanno accertato che il tredicenne urtato dall’auto è stato ferito in modo fortunatamente lieve, poi sono riusciti ad individuare il conducente dell’auto, un ventenne residente in zona. Il giovane ha spiegato di non aver mai negato le proprie responsabilità e di aver fornito immediatamente il proprio numero di telefono ai presenti sul luogo dell’incidente. Eppure qualcosa durante la trascrizione del numero di telefono deve essere andata storta, tanto che la madre del ragazzino non è riuscita a mettersi in contatto con lui. Un disguido che la donna ha pensato di risolvere rivolgendosi alla piazza virtuale. Una scelta che gli è costata una reprimenda da parte delle forze dell’ordine che le hanno spiegato che attribuendo pubblicamente delle responsabilità a chi non le ha si rischia di commettere un reato, passando così dalla parte della ragione a quella del torto. In un click. (a.zam.)