Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Pfas nell’acqua, il limite sia zero» Regione unita sulla mozione all’Ue
Un sì unanime in Consiglio all’iniziativa del centrosinistra
VICENZA «Introdurre limiti pari a zero per le sostanze perfluoroalchiliche nell’acqua». Il consiglio regionale ieri ha approvato all’unanimità una mozione presentata dai gruppi consiliari di centrosinistra (lista Moretti, Pd e Leu) e Movimento cinque stelle in tema di lotta all’inquinamento da Pfas.
Il testo impegna la Giunta regionale a «sostenere la richiesta di introdurre limiti pari allo zero per le sostanze perfluoroalchiliche», da presentare in sedi europee. «La nostra è una battaglia per difendere la salute pubblica dichiara la firmataria della mozione, la consigliera Cristina Guarda (lista Moretti) - e chiediamo alla Giunta di farsi parte attiva nelle sedi competenti affinché il Parlamento europeo introduca, con la nuova direttiva dell’Unione europea sulle acque potabili, limiti pari allo zero per le sostanze perfluoroalchiliche su tutto il territorio europeo, evitando così il ripetersi di gravi contaminazioni come quelle subite dalle comunità venete».
Sulla stessa linea anche il M5S, che per bocca del consigliere Manuel Brusco ha ricordato come «manca ancora una disciplina italiana ed europea in termini di limiti ai Pfas». D’accordo anche la capogruppo della lista Zaia, Silvia Rizzotto: «Abbiamo emendato il testo in modo ancora più restrittivo - afferma ma la mozione non dice nulla di più di quanto la Regione non stia già facendo». (g.m.c.)