Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Stile e bellezza, il negozio si fa sala riunioni
Apre Lanaro Boffi De Padova . «Non solo arredo, parliamo di stare bene»
VICENZA Un’occasione commerciale che diventa anche opportunità culturale nell’ottica dello stare bene. Boffi De Padova arriva a Vicenza in uno spazio che fu luogo di culto e di arte, in quella chiesetta di San Valentino in corso Santi Felice e Fortunato, edificio del 1586 sconsacrato negli anni Venti e fin dagli anni Ottanta, dopo un accurato restauro, showroom dell’arredo.
Da pochi giorni - l’inaugurazione ufficiale è di qualche settimana fa alla presenza, tra gli altri, dell’amministratore delegato di Boffi De Padova, Roberto Gavazzi- fra affreschi d’epoca, pregiati pavimenti in cotto e soffitti in legno Lanaro arredamenti ha messo una nuova veste, con Boffi De Padova appunto, che arriva a Vicenza dopo Monza, Palermo, Treviso e la storica sede di Milano.
Ma non si tratta solo di intrecciare stili e gusto o di vendere arredi coniugando qualità, funzionalità e confort.
Ed è per questo che all’esposizione si aggiungono anche serate a tema. La prima è in programma giovedì. «Sarà con noi l’architetto Silvia Casarotto dello studio di Renzo Piano - spiega Gianni Battistella, titolare di Lanaro Boffi De Padova con il figlio Alberto - Vogliamo riflettere sulla bellezza e sullo stare bene. Con queste serate vogliamo aprire i nostri spazi per renderli fruibili oltre il discorso commerciale ed anche per mostrare la bellezza di questa chiesa sconsacrata. Questa serata è organizzata in collaborazione con Apinduistria Vicenza».
Altre serate saranno organizzate a seguire (una il prossimo 22 con architetti e chef).
«È desiderio nostro personale parlare dellacul tura dell’abitare- prosegue Batti stella - Le conferenze sono pensate in unione con ciò che proponiamo noi ma anche pesando al territorio dove viviamo. Non pensiamo solo ad architettura, a collegamenti con vino e cibo, ma anche all’oro e ai gioielli. Lo abbiamo sempre fatto, continueremo a farlo, rendendo anche più organici i nostri programmi. A noi importa dare spazio allo stare bene».