Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ma la società smentisce «Inquinanti nel sangue dei lavoratori in calo»
TRISSINO Stipendi «regolari», concentrazione di inquinanti nel sangue dei lavoratori «in diminuzione», impatto sociale e ambientale. L’ad Miteni Antonio Nardone, in una nota, appunta alcune precisazioni, rispondendo alle dichiarazioni di Cgil Filctem. «Non corrisponde a verità che vi sia “il mancato pagamento delle retribuzioni ai lavoratori negli ultimi mesi” - esordisce - La procedura di concordato ha bloccato e non ha mai autorizzato l’azienda al pagamento di mezzo stipendio di maggio e di alcuni ratei della quattordicesima. I lavoratori hanno percepito regolarmente tutti gli altri stipendi e contribuzioni». Se sarà così anche per quello di ottobre, che doveva arrivare ieri, è presto per dirlo, di certo le Rus (rappresentanze sindacali interne) fanno sapere: «Se non risultasse pagato, ci convocheremo subito in assemblea, per una immediata consultazione dei lavoratori». Quanto a salute e sicurezza, Nardone assicura che «il dato oggettivo, rilevato dalle costanti verifiche dagli enti di controllo, dice che la concentrazione di perfluorurati nei lavoratori storici nel corso degli anni è in continua diminuzione ed è scesa di oltre il 97% da quando è stata scoperta venti anni fa. Se le concentrazioni di molecole biopersistenti scendono grandemente è evidente che le esposizioni dei lavoratori sono sotto controllo e irrilevanti». E insiste, «in una situazione difficile, di fronte a scelte che saranno determinanti per il futuro di lavoro e territorio, è bene che ci si attenga ai fatti. Solo così si potrà sviluppare un confronto proficuo, che permetterà, a chi sarà chiamato a gestire questa fase complessa dell’azienda, di lavorare in un clima di correttezza e collaborazione». E ancora: «Le prospettive e le possibilità per mitigare l’impatto sociale e ambientale ci sono e devono essere sfruttate pienamente. Auspico – si legge - che ciascuno lavori responsabilmente in questa direzione». Al lavoro per trovare risposte positive e risolutive ai vari aspetti c’è già il tribunale, di concerto con i vari enti.