Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Molestò la paziente» medico a giudizio
VICENZA Aveva raccontato al medico di base i sintomi che accusava, e quando questi l’aveva invitata ad accomodarsi sul lettino dell’ambulatorio per essere visitata in modo accurato la vicentina tutto si aspettava tranne di essere molestata. Abbracciata e raggiunta da «ripetuti baci sul collo» dal camice bianco che l’aveva in cura solo da poco tempo. Bacio che avrebbe tentato di darle anche una volta accompagnata alla porta dello studio, per salutarla. Almeno questo è stato il racconto della vicentina di 44 anni – formalizzato qualche giorno dopo in denuncia negli uffici della questura – che ha portato all’apertura di un’inchiesta penale nei confronti del dottor Antonio Tonin e, ieri, al suo rinvio a giudizio, così come disposto dal gip Massimo Gerace. Il medico di base, 71 anni di Vicenza, che esercita in ambulatori della città, dovrà infatti comparire in aula, davanti al collegio, a partire da marzo 2019. Assistito dall’avvocato Lucio Zarantonello, nel corso del dibattimento il medico avrà la possibilità di difendersi dalla pesante accusa, quella cioè di aver costretto la paziente di circa trent’anni più giovane di lui a subire atti sessuali, il 30 gennaio dello scorso anno, mentre la visitava. Fatto aggravato, da capo di imputazione, perché commesso con abuso di relazioni di prestazione d’opera. La donna è pronta a costituirsi parte civile con l’avvocato Venera Bottino per chiedere il risarcimento dei danni che a suo dire avrebbe subito per quel presunto comportamento del medico che l’avrebbe sconvolta.