Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Giustizia penale e diritti umani, giudici europei a confronto al Bo
VENEZIA Un grande convegno sulla Giustizia penale europea, con la partecipazione di alcuni esperti di caratura internazionale. È quello in programma oggi, a partire dalle 9, nell’Aula Magna del palazzo del Bo, a Padova.
Tra gli ospiti attesi, diversi giudici come Paulo Pinto de Albuquerque (della Corte europea dei diritti dell’uomo), Piotr Hofmanski (della Corte penale internazionale) ed Ezio Perillo, magistrato del Tribunale dell’Unione europea. Tra i relatori, anche il vicepresidente di «Eurojust» Filippo Spiezia, il presidente dell’Associazione internazionale di Diritto penale John Vervaele, e i professori André Klip (dell’ateneo di Maastricht) e Lorena Bachmaier Winter (dell’Università Complutense di Madrid).
I temi da affrontare saranno tanti, e tutti molti importanti: dal rispetto dei diritti umani fino alla cooperazione giudiziaria tra i diversi Paesi europei.
A organizzare l’appuntamento, è il professor Roberto Kostoris, ordinario di Diritto processuale penale dell’Università di Padova. «Si tratta di un momento di confronto - spiega - tra giudici delle Corti apicali europee e colleghi docenti, provenienti anche dall’estero. L’obiettivo è di fare il punto su due temi centrali per la Giustizia penale europea: il dialogo tra le Corti, per facilitare il diffondersi di un “sentire comune” e di una comune cultura dei diritti umani nel processo penale, e il tema della cooperazione giudiziaria, a fronte di una criminalità che si fa sempre più globalizzata».
Durante il convegno verrà presentato il «Manuale di procedura penale europea», curato proprio da Kostoris, che rappresenta la prima opera di questo genere pubblicata in Europa. «Dopo il Trattato di Lisbona, l’Unione europea ha posto la giustizia penale al centro dei propri interessi - spiega il professore - e così, in questo campo le regole europee finiscono per incidere direttamente sulle regole dei nostri processi penali».