Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Sotto accusa decine di uomini dello Stato
PADOVA Il rapporto fra populismo, estremismo e nuovi media, l’impatto sulla società occidentale e il contributo della propaganda alla generazione dell’islamofobia. Le tendenze estremistiche registrate nell’area dei balcani e il rapporto fra Islam e «umori» nazionali in Europa, anche in Paesi ricchi - eppur soggetti ad attacchi terroristici - come la Germania. Sono alcuni dei temi affrontati nella conferenza internazionale in corso da ieri all’Università di Padova e che affronterà - le sessioni termineranno alle 14 di oggi - uno dei fenomeni più articolati (e preoccupanti) dell’era digitale. Organizzata in collaborazione con le Università di Granada, del Piemonte Occidentale e il Forum Internazionale Democrazia & Religioni la conferenza, oggi dalle 9, esaminerà fenomeni come la crisi della democrazia, le migrazioni e le diversità (con interventi, fra gli altri, del docente Stefano Allievi, dell’editore del «Journal of Muslims in Europe», in Lituania, Egdunas Racius, e di Alessandra Vitullo del Centro per gli Studi Religiosi di Trento). La tavola rotonda (dalle 11.30 alle 13.30) tratterà infine la crisi della società contemporanea e i cambiamenti determinati dalla coesistenza, sempre in rapporto al ruolo dei nuovi media, del populismo e della radicalizzazione. Prevista la partecipazione di docenti delle Università di Milano, Padova e di esperti e studiosi italiani, sauditi, tunisini e marocchini.