Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Pubblica su un sito a luci rosse il numero della rivale in politica
VERONA Aveva creato un sito internet di incontri a sfondo erotico contro una sua «antagonista» politica. Forse uno scherzo di pessimo gusto, oppure il tentativo di danneggiarla. Fatto sta che aveva pubblicato sul web il numero di telefonino della sua acerrima «rivale» politica, un’amica d’infanzia, che improvvisamente si è ritrovata subissata di chiamate a luci rosse e ha presentato denuncia contro ignoti. Alla fine è stato smascherato dalla polizia postale e indagato dalla procura.
Ieri mattina, in tribunale, ha ottenuto la «messa alla prova»: significa che si renderà utile alla collettività svolgendo servizi sociali. Se alla fine avrà dimostrato impegno e il programma concordato con il giudice andrà a buon fine, vedrà estinto il doppio reato di cui doveva rispondere in udienza preliminare. I protagonisti di questa storia che ha come sfondo un comune gardesano non sono politici di professione, bensì accalorati simpatizzanti di partiti «rivali»: lui vota Pd, lei M5s. (L.Ted.)