Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Tav, Vescovi: «Drammatico non farla»
VICENZA «Non fare la Tav significa scegliere la decrescita che non è mai felice ma è solo drammatica, specie per chi non ha i mezzi economici per affrontarla». Il presidente di Confindustria Vicenza Luciano Vescovi spende parole dure nei confronti dell’ipotesi di non realizzare l’infrastruttura ferroviaria per i treni veloci. E lo fa in occasione dell’annuncio del Governo in merito alla consegna dell’analisi costi-benefici sulla Tav prevista per fine mese: «È finito il tempo delle chiacchiere – sottolinea Vescovi – bisogna uscire dall’equivoco e smettere di scegliere ogni giorno un modo nuovo per sabotare la competitività del Paese. Il Governo deve essere responsabile delle proprie azioni e decidere di scegliere tra l’investimento sulla qualità del nostro Paese oppure sulla via della decrescita, perché di questo stiamo parlando».
Le parole del numero uno degli Industriali vicentini arrivano, tra l’altro, proprio alla vigilia della giornata in cui è prevista la manifestazione «Sì-Tav» a Torino (in programma oggi) alla quale sarà presente anche il Comune capoluogo, attraverso la figura dell’assessore alle Infrastrutture, Claudio Cicero. (g.m.c.)