Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Hide & Jack, offerta da un fondo giapponese per le sneaker trendy dei fratelli Franceschi
PADOVA Sirene giapponesi per Hide & Jack, il brand delle scarpe sneaker fondato quattro anno fai da Alberto e Nicola Franceschi, i due figli di Fabio Franceschi, patròn di Grafica Veneta conosciuto in tutto il mondo per aver stampato best seller a partire dalla serie di Harry Potter. Alberto e Nicola, 26 e 28 anni, si sono lanciati nella moda e aperto un marchio che in pochi anni ha conquistato il suo spazio sul mercato internazionale.
Il quartier generale è sempre a Trebaseleghe (Padova), accanto alla maxi-stamperia, ma le sneaker «con la doppia personalità» (grazie agli inserti con il velcro intercambiabili brevettati dai fratelli Franceschi) hanno già fatto molta strada, e non solo perché vestono gli «Amici» di Maria De Filippi. Hide & Jack ha conquistato i negozi di tutta Europa fino ad approdare nei megastore di Russia e Giappone come Comme ça, Takashimaya, Tsum Mosca, Tsum San Pietroburgo, Coin Excelsior ed Element of Luxury. Ed è stata proprio la vetrina nella terra del Sol Levante a suscitare l’interesse di un fondo giapponese specializzato nell’acquisizione di marchi in ascesa esponenziale.
«In passato avevamo già ricevuto altre proposte di acquisizione dall’Italia e dalla Russia quando il brand era sul trampolino di lancio; ma questa ha un significato completamente diverso - spiega Alberto -. Abbiamo già fissato l’incontro con la delegazione giapponese per la prossima settimana, prima nello showroom di Milano e poi a Trebaseleghe. Non sappiamo come andrà a finire, ma l’offerta ci ha quasi commossi: vuol dire che siamo diventati importanti. È come un timbro sul nostro lavoro».
Acquirente e valore dell’offerta restano coperti. Di sicuro c’è che Hide & Jack ha un fatturato vicino ai 2 milioni di euro e ne vale circa 12. I Franceschi junior sono combattuti tra due sentimenti: «Da un lato il vantaggio di cedere un marchio in crescita a un fondo che potrebbe farlo crescere su scala mondiale ancora più rapidamente, dall’altro separarsi dal sogno sarebbe difficile - spiega Alberto -. Il marchio è nato dalla passione per la moda e fa parte di un gruppo con un business consolidato, come quello guidato da Grafica Veneta. E ora i nostri interlocutori sono i fondi con una storia nella moda».