Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ex caserma Fincato, via al cantiere per la casa della protezione civile
Affidato il primo stralcio dei lavori per l’adeguamento sismico delle palazzine Intervento da 435mila euro. Potrebbe diventare centro di formazione regionale
BASSANO È stato affidato il primo stralcio dei lavori di adeguamento sismico delle palazzine dell’ex caserma Fincato per un valore complessivo di 435mila euro. Ad aggiudicarsi l’intervento, la cordata di imprese guidata dalla Battistella Costruzioni srl di Sant’Urbano, in provincia di Padova. Destinato dal Comune a sede del coordinamento territoriale della Protezione civile, con l’obiettivo di farne un centro di formazione regionale specializzato nella pianificazione e gestione delle situazioni di emergenza, l’ex complesso militare necessita di essere messo a norma. Si tratta del primo atto di un lungo processo di recupero dell’area dalle notevoli potenzialità, per gli ampi spazi scoperti e la serie di edifici concentrati al suo interno, che in passato ha ospitato un centro dell’aviazione. A dare il via ai lavori ha contribuito un finanziamento regionale. «Attraverso un bando al quale abbiamo partecipato, ci è stato erogato circa il 70 per cento del valore dell’opera - spiega il sindaco Riccardo Poletto - che prevede la messa in sicurezza di due palazzine, già usate come alloggi delle truppe». Nel frattempo, le realtà associative che avevano temporaneamente trovato casa alla Fincato devono fare le valige e traslocare in altre sedi.
Dopo alcuni tentativi di vendere l’ex presidio militare - le aste andarono sempre deserte - si decise di farne un polo della Protezione civile. Una scelta seguita alla nascita di Bassano Emergenze, nucleo sintesi dei diversi gruppi cittadini di volontariato pronti ad intervenire in caso di calamità, sul territorio o altrove, con una dotazione di mezzi propri. Dal 2013 l’ex caserma è stata quindi concessa loro in comodato d’uso. Da allora, i volontari hanno provveduto a sistemare e svolgere ma manutenzione ordinaria degli spazi utilizzati.
Il progetto futuro per il sito, che si trova lungo via Ca’ Cornaro, a nord della città, è però più ambizioso. Alla Fincato potrebbero essere trasferiti anche il Coc e il Com (rispettivamente il Centro operativo comunale e misto intercomunale) oggi dislocati in piazza Castello degli Ezzelini, luogo poco adatto per due strutture operative responsabili della sicurezza di decine di migliaia di persone. Inoltre, c’è l’intenzione di aprirvi un centro di formazione per il personale di Pc, come da indicazioni dello studio preliminare eseguito da una equipe di esperti dell’università Iuav di Venezia.