Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
San Bassiano, riconoscimenti al mondo della cultura applicata a impresa, arte e volontariato
Sabato la cerimonia, l’ultima di Poletto da sindaco
Guggenheim Impresa e Cultura. Il «Città di Bassano» quest’anno va a tre coraggiose donne: le sorelle Lavinia, Lorenza e Veronica Manfrotto, che da 20 anni gestiscono la libreria Palazzo Roberti, considerata «tra le più belle d’Italia». Un’altra significativa storia imprenditoriale bassanese dalla forte connotazione culturale. «Hanno restaurato e aperto al pubblico un palazzo nobiliare del Seicento in centro trasformandolo in un contenitore e propulsore di cultura», ha ricordato il sindaco Riccardo Poletto.
Sono cinque, quest’anno, le targhe San Bassiano. A riceverle, sabato dalle 16.30, nella sala Da Ponte, saranno: Michele Viscidi, il coro Giovani Voci Bassano, il Gruppo 8 marzo, l’Associazione italiana dei soccorritori, il coordinamento di Bassano Emergenze. Dopo una carriera da giocatore, Viscidi è oggi il coordinatore di tutte le nazionali giovanili di calcio, dall’Under 15 all’Under 21. Da responsabile tecnico ha ottenuto due secondi posti ai campionati europei con l’Under 19, altrettanti con l’Under 17 e un terzo posto al mondiale con l’Under 20. Autore di libri è stato docente alla scuola allenatori di Coverciano. Il coro Giovani voci Bassano è nato nel 1990 su iniziativa della sua direttrice Cinzia Zanon con il duplice obiettivo di animare le messe nella parrocchia di San Vito e di promuovere l’educazione musicale tra i ragazzi. Realtà dinamica, si è evoluta negli anni emergendo nel panorama nazionale e mettendosi in luce in concorsi internazionali. Da 37 anni supporta il mondo femminile: il Gruppo 8 marzo, oggi guidato da Maria Valente, è un prezioso punto di riferimento per tutte le donne. Tra le attività svolte, l’annuale corso di italiano per le straniere favorendone l’integrazione nel tessuto sociale locale. Anche l’Ais bassanese (Associazione italiana soccorritori) è attiva dal 1982 prestando un primo aiuto, che spesso si rivela determinante per salvare una vita. Presieduto da Francesco Bordin, il sodalizio si compone di 413 soci, tutti formati, di cui 190 svolgono volontariato al pronto soccorso e servizio di trasporto con ambulanza. Era il 2013 quando in città nacque il coordinamento Bassano emergenze, sintesi di tutti i gruppi bassanesi di Protezione civile, ciascuno con una specializzazione. Voluto da Leonardo Bordignon per organizzare efficaci risposte alle possibili situazioni di pericolo collettivo, è guidato da Italo Bettiati.