Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Lettere e appunti in vetrina, omaggio ad Adriano Olivetti
BASSANO Tra i saldi di fine stagione, nelle verine di molti negozi bassanesi in queste settimane compaiono macchine da scrivere datate, ma anche lettere, pensieri e appunti firmati da Adriano Olivetti. È l’omaggio delle categorie economiche all’imprenditore di Ivrea al quale Bassano dedica la mostra allestita fino al 27 gennaio a palazzo Agostinelli. Oltre a ricostruire la storia delle macchine da scrivere e delle calcolatrici, racconta la filosofia imprenditoriale di Olivetti, sintesi di ingegneria e scienze umane. «Un’idea di impresa ancora attuale, che viene spiegata al pubblico anche con seminari e laboratori, percorsi didattici per le scolaresche, le lezioni “olivettiane” negli istituti superiori, spettacoli teatrali», spiega la curatrice dell’iniziativa Lucia Cuman. Il prossimo appuntamento, un seminario, si rivolge agli imprenditori del territorio per far conoscere loro l’attualità del pensiero di Olivetti: il concetto di bellezza applicato alla fabbrica, alle attività produttive, alle relazioni tra le persone e al miglioramento della qualità della vita nel territorio. Si terrà venerdì 25 gennaio al teatro Remondini, dalle 14.30 alle 18.30. Coordinati da Sebastiano Zanolli, interverranno lo studioso Michele Dorigatti, la blogger Petra Schrott, Beniamino de’ Liguori, nipote dell’industriale piemontese, nonché editore, il filosofo Emilio Renzi e l’architetto Graziella Leyla Ciagà. (r.f.)