Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Quigley decisiva Schio espugna Praga e si rilancia in coppa
Il canestro da tre punti di Allie Quigley PRAGA (la fuoriclasse americana chiuderà con 25 punti, 25/43 da due, 6/17 da tre) a cinquanta secondi dalla fine e la tripla mancata di Ayayi a un secondo dalla sirena per quello che sarebbe stato un incredibile 80-80 regalano a Schio una vittoria di platino a Praga. Una chiusura di sipario da infarto: il tabellone luminoso della Kralovka Arena alle 20.34 sentenzia 77-80 dopo un finale al cardiopalma e mille colpi di scena. Il +5 griffato Quigley sul 74-79 sembra chiudere il conto per il Beretta, eppure c’è ancora da soffrire per blindare la seconda vittoria continentale della stagione dopo aver fatto il pieno pure in campionato. Katerina Elhotova inventa letteralmente a 28 secondi dalla sirena la tripla del 77-79, poi Quigley si prende il fallo e va in lunetta. Segna il primo (77-80) e sbaglia il secondo, poi gli interminabili secondi finali col tiro sul ferro di Ayayi e l’esultanza incontenibile delle orange. Un blitz servito che fa rialzare nuovamente le quotazioni del club di viale dell’Industria in chiave Eurocup (il sesto posto sarebbe sufficiente) e che conferma che con l’anno nuovo la squadra ha cambiato marcia. Un cammino ricco di soddisfazioni, in questo 2019 per le campionesse d’Italia in carica, che hanno ritrovato brillantezza e che sono riuscite a sfruttare nel modo migliore il talento e la classe dell’ultima arrivata. Se prima, infatti, Quigley produceva giocate individuali e pareva poco all’interno dei meccanismi di squadra, adesso la musica è cambiata. Le compagne la cercano, lei segna e si è messa al servizio di Pierre Vincent. La svolta vera nel terzo parziale, con un break da urlo di 25-13 e il match che prende la piega sperata. Adesso torna il campionato e domenica ci sarà aria di big match, perché Ragusa è una delle rivali più fiere di tante battaglie negli ultimi anni. L’Euroleague, invece, si farà attendere una settimana. Giovedì prossimo 24 gennaio al PalaRomare arriverà il Villeneuve d’Ascq. All’andata a Lille il Beretta perse abbastanza nettamente, c’è voglia di rivincita al quartier generale di viale dell’Industria.