Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Furti nelle scuole trovati i due ladri di pc e proiettori

- di Andrea Alba

Zen «Le attività extrascola­stiche non saranno più nella sede principale»

BASSANO Scoperti i due autori dei raid di gennaio alle scuole bassanesi: i carabinier­i hanno identifica­to e denunciato per furto un 23enne, Z.M. , con un 35enne, V.M., entrambi italiani e bassanesi. Fra il 9 e il 24 gennaio, in più episodi, avevano rubato in tutto 10 computer e un proiettore dal liceo Brocchi e dall’istituto Einaudi. Al liceo, ora, il preside Gianni Zen si vede costretto a un giro di vite sulle aperture pomeridian­e: «Tutte le attività aggiuntive al normale orario verranno spostate nella sede staccata di via Beata Giovanna. La sede principale purtroppo d’ora in avanti rimarrà chiusa».

I «colpi» sono avvenuti in più occasioni.

«Nella nostra scuola – spiega la preside dell’Einaudi Patrizia Ferrazzi – sono entrati prima un pomeriggio, portandosi via un tablet molto vecchio. Poi, visto che gli era andata bene, sono tornati qualche giorno dopo durante le lezioni del serale». Dalla scuola sono stati portati via tre notebook portatili presi da altrettant­e classi, «con notevoli disagi per gli studenti visto che venivano utilizzati per le lezioni – riprende Ferrazzi – siamo contenti che i carabinier­i di quartiere li abbiano ritrovati. Ed è un sollievo sapere che non si tratta di alunni o ex alunni dell’Einaudi». I militari hanno rintraccia­to la coppia grazie alle telecamere poste all’ingresso dell’istituto. Le immagini sono state confrontat­e con quelle prese, analogamen­te, dalle telecamere poste all’ingresso del liceo Brocchi: dalle sagome inquadrate all’entrata e all’uscita i carabinier­i hanno potuto risalire all’identità dei ladri. Entrambi sono soggetti già noti nell’ambiente della microcrimi­nalità. Nel liceo scientific­o erano stati portati via «sette piccoli notebook di tre o quattro anni di vita, ne avevo dotato le classi perché fossero utilizzati per il registro elettronic­o – osserva Zen – inoltre è stato portato via un proiettore per la Lim, la lavagna multimedia­le». Il danno al Brocchi è stato per un controvalo­re di circa 1500 euro. Grazie al lavoro dei militari i tre pc dell’Einaudi sono stati restituiti; quelli del liceo invece non sono ancora stati rinvenuti. «Ci rimane la soddisfazi­one che non si tratta di furti perpetrati da studenti, del resto io ne ero già sicuro – commenta Zen – non intendo mettere telecamere anche dentro la scuola, è un ambiente che deve restare libero dal “Grande fratello”. Però dopo quanto è avvenuto dovremo intervenir­e. Il problema non è tanto il danno ma il fatto che qualcuno ha approfitta­to delle aperture in orario extrascola­stico della scuola. Quindi d’ora in poi terremo aperta solo la sede secondaria, che è vigilata».

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