Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Furti nelle scuole trovati i due ladri di pc e proiettori
Zen «Le attività extrascolastiche non saranno più nella sede principale»
BASSANO Scoperti i due autori dei raid di gennaio alle scuole bassanesi: i carabinieri hanno identificato e denunciato per furto un 23enne, Z.M. , con un 35enne, V.M., entrambi italiani e bassanesi. Fra il 9 e il 24 gennaio, in più episodi, avevano rubato in tutto 10 computer e un proiettore dal liceo Brocchi e dall’istituto Einaudi. Al liceo, ora, il preside Gianni Zen si vede costretto a un giro di vite sulle aperture pomeridiane: «Tutte le attività aggiuntive al normale orario verranno spostate nella sede staccata di via Beata Giovanna. La sede principale purtroppo d’ora in avanti rimarrà chiusa».
I «colpi» sono avvenuti in più occasioni.
«Nella nostra scuola – spiega la preside dell’Einaudi Patrizia Ferrazzi – sono entrati prima un pomeriggio, portandosi via un tablet molto vecchio. Poi, visto che gli era andata bene, sono tornati qualche giorno dopo durante le lezioni del serale». Dalla scuola sono stati portati via tre notebook portatili presi da altrettante classi, «con notevoli disagi per gli studenti visto che venivano utilizzati per le lezioni – riprende Ferrazzi – siamo contenti che i carabinieri di quartiere li abbiano ritrovati. Ed è un sollievo sapere che non si tratta di alunni o ex alunni dell’Einaudi». I militari hanno rintracciato la coppia grazie alle telecamere poste all’ingresso dell’istituto. Le immagini sono state confrontate con quelle prese, analogamente, dalle telecamere poste all’ingresso del liceo Brocchi: dalle sagome inquadrate all’entrata e all’uscita i carabinieri hanno potuto risalire all’identità dei ladri. Entrambi sono soggetti già noti nell’ambiente della microcriminalità. Nel liceo scientifico erano stati portati via «sette piccoli notebook di tre o quattro anni di vita, ne avevo dotato le classi perché fossero utilizzati per il registro elettronico – osserva Zen – inoltre è stato portato via un proiettore per la Lim, la lavagna multimediale». Il danno al Brocchi è stato per un controvalore di circa 1500 euro. Grazie al lavoro dei militari i tre pc dell’Einaudi sono stati restituiti; quelli del liceo invece non sono ancora stati rinvenuti. «Ci rimane la soddisfazione che non si tratta di furti perpetrati da studenti, del resto io ne ero già sicuro – commenta Zen – non intendo mettere telecamere anche dentro la scuola, è un ambiente che deve restare libero dal “Grande fratello”. Però dopo quanto è avvenuto dovremo intervenire. Il problema non è tanto il danno ma il fatto che qualcuno ha approfittato delle aperture in orario extrascolastico della scuola. Quindi d’ora in poi terremo aperta solo la sede secondaria, che è vigilata».