Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Ken» catturato in Germania: era il capo indiscusso degli spacciatori di eroina gialla nella zona di Mestre
VENEZIA Era lui a gestire i traffici, a formare i pusher dando loro consigli su come agire e sul look da tenere. E sempre lui, come ha rivelato un’intercettazione alcuni mesi prima della maxi retata a Mestre, aveva deciso di fuggire in Francia perché sospettava stesse per accadere qualcosa. «Qualcuno sta rovinando gli affari», aveva detto. A sette mesi di distanza dal blitz, Kenneth «Ken» Ighodaro, il 36enne capo della banda di nigeriani che vendeva eroina gialla a Mestre, è stato arrestato. Si nascondeva in Germania, dove è stato identificato durante un controllo. Gli agenti della Mobile di Venezia e dello Sco di Roma erano sulle sue tracce da quando hanno smantellato il gruppo di spacciatori accusato di aver venduto le dosi fatali di eroina a undici delle 20 vittime di overdose registrate negli ultimi due anni nel Veneziano. I pusher erano riusciti in pochi mesi a «cacciare» gli spacciatori tunisini dall’area della stazione, prendendo il controllo della zona. Ken era l’unico a trattare con Olanda, Francia e Spagna: scrupoloso, non accettava droga con un principio attivo troppo basso e si occupava personalmente di insegnare il mestiere ai pusher. Aveva capito che qualcuno stava cercando di ostacolare il business e ha raggiunto la compagna in Francia. Per mesi non si sono più avute sue notizie, fino a qualche giorno fa quando gli agenti tedeschi l’hanno fermato a Norimberga. Col suo arresto salgono a 39 le misure cautelari eseguite da luglio. (e.bir)