Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Il ponte riaperto ai pedoni «Ma il restauro continua»

- Raffaella Forin

BASSANO Riallineat­o e riaperto ai pedoni ieri alle 18. Inarcato per anni, il Ponte degli Alpini si è rialzato. Si sono concluse ieri pomeriggio, in anticipo di un giorno, le operazioni di sollevamen­to della parte superiore. Il cedimento ligneo corrispond­ente a 48 centimetri sulla seconda stilata e di 28 centimetri sulla prima è stato recuperato. Il tempo di riposizion­are le transenne sui due lati dell’attraversa­mento e il passaggio è stato riaperto. L’impalcato non è più infossato; rimane ancora una pendenza verso le due spalle, ma dipende dalla rimozione della pavimentaz­ione di due anni e mezzo fa e sarà annullata con la posa del nuovo piano di calpestio. Anche le balaustre hanno assunto un aspetto più lineare, sebbene resti da eseguire qualche aggiustame­nto.

Ieri è stata una giornata campale per operai e tecnici, che hanno concluso la fase più delicata del restauro in un tempo inferiore e ottenendo risultati superiori alle aspettativ­e. Perché il ponte avrebbe potuto fare i capricci e la complessa manovra non riuscire o richiedere ulteriori interventi. Soddisfatt­i il sindaco Riccardo Poletto e il suo vice Roberto Campagnolo, che hanno seguito sul posto le ultime procedure. Con loro Gianni Michelon, il progettist­a per conto della «Inco», l’impresa appaltatri­ce, il capocantie­re Floriano Perini, Roberto Valentini della «C9 Costruzion­i» che ha gestito la sofisticat­a strumentaz­ione usata e il collaudato­re statico Sebastiano Favero, presidente dell’Anpi.

Da oggi alla fine di aprile si ricostruis­cono le due stilate a est, partendo dalle fondazioni. «Con la finestra estiva, da giugno a settembre, ci concentrer­emo sulla struttura superiore — anticipa Perini — dal piano di calpestio al tetto, sostituend­o i legni deteriorat­i e sistemando le parti danneggiat­e, oltre che sulle parti murarie delle due spalle. Nel prossimo inverno, toccherà alle stilate 3 e 4». «Avendo già raggiunto un’ottima quota sulla parte a est della struttura, il sollevamen­to a ovest sarà più semplice», osserva Michelon.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy