Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Muore a dodici anni mentre gioca a calcio con gli amichetti

Arsiero, si è sentito male durante una partitella con gli amici nel piazzale del patronato Falliti tutti i tentativi di rianimarlo. Sul posto anche la madre. Sotto choc il paese vicentino

- Centin

ARSIERO (VICENZA) Un ragazzino di 12 anni, Samuele Meneghini, è morto ieri a causa di un malore che l’ha colpito mentre giocava con alcuni amichetti nel piazzale antistante il patronato di Arsiero, in provincia di Vicenza. Secondo i medici la disgrazia potrebbe essere dovuta a un problema cardiaco o neurologic­o.

ARSIERO (VICENZA) Dodici anni, un sorriso e una simpatia contagiosa, e tanta grinta e forza sulle gambe. Ma ieri pomeriggio, nel corso di una partitella con gli amici, Samuele Meneghini ha avuto appena il tempo di dire «mi sento male» e si è accasciato a terra, sull’asfalto del campetto da calcio del patronato di Arsiero. Lì dove è stato rianimato a lungo, senza successo, dai paramedici del Suem, sotto gli sguardi atterriti, gonfi di lacrime, dei compagni di classe che lo avevano soccorso per primi, poi degli adulti intervenut­i poco dopo e della madre arrivata con il cuore in gola fino alla piazza, sperando in un miracolo che purtroppo non c’è stato.

Non c’è stato niente da fare: il cuore del dodicenne non è tornato a battere, per quanto le manovre mediche siano proseguite a lungo, quando c’era già un elicottero del Suem pronto a decollare da lì fino al più vicino ospedale.

La tragedia si è registrato alle 18 circa. Poco prima, mentre calciava il pallone, lo studente di seconda media avrebbe accusato un malore. E lo avrebbe anche detto agli amichetti. «Mi sento male» lo avrebbero sentito sussurrare per vederlo finire subito dopo a terra, incoscient­e. Qualcuno, sulle prime, aveva creduto anche a uno scherzo. Ma era solo una terribile realtà, quella che ora i baby calciatori e compagni di Samuele dovranno affrontare. Qualcuno di loro oggi doveva anche prendere parte al consiglio comunale dei ragazzi in Municipio: tutto annullato. L’ambulanza, l’elicottero poi atterrato poco distante, il capannello di gente nel piazzale del patronato ieri hanno attirato l’attenzione di tutti ad Arsiero, piccolo paese dell’Alto Vicentino di poco più di tremila anime. Tra queste anche il sindaco, Tiziana Occhino, che stava per riunirsi in giunta. Lei e i suoi assessori si sono spostati al patronato per capire cosa stesse accadendo. E ieri sera non aveva la forza per commentare, sconvolta: «La comunità è provata da questa tragedia» le sue uniche parole, soffocata dalla commozione.

Come il sindaco c’è tutto un paese che si chiede ora come sia stato possibile, cosa abbia stroncato così, in pochi istanti, l’esistenza di un giovanissi­mo con una grande voglia di vivere, attorniato dall’amore della sua famiglia, di papà Luca e mamma Elvia, del fratellino più piccolo a cui era molto legato. Sul posto è intervenut­o anche il medico legale ma solo una eventuale autopsia che potrebbe essere disposta nelle prossime ore dal pubblico ministero di turno di Vicenza Angelo Parisi - potrà dare risposte in merito ad una morte al momento inspiegabi­le. Forse l’arresto cardiaco è stato dovuto ad un problema cardiaco, forse un’aritmia maligna o una cardiopati­a non diagnostic­ata, forse ancora ad un problema neurologic­o. Difficile dirlo: al momento si possono solo fare ipotesi. Risposte che comunque non riuscirann­o a consolare il grande dolore con cui d’ora in poi dovranno convivere i genitori, che si erano trasferiti da poco da Valdastico ad Arsiero, dove avevano comprato casa.

Una vita tranquilla, in un

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(foto archivio) Un La morto disgrazia ragazzino mentre è giocava a pallone con alcuni amici ad Arsiero, in provincia di Vicenza
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studente Samuele Meneghini, 12 anni di Arsiero, è morto ieri in seguito a un malore. Stava giocando con gli amici all’oratorio

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