Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bisaglia, Smalterie Venete e l’accoglienza dei bimbi Incontri con la storia
BASSANO Prosegue, oggi, con un ritratto di Antonio Bisaglia, il ciclo di approfondimenti «Venerdì storia, incontri sul filo della memoria», organizzato dalla biblioteca civica con diverse realtà, per aprire una finestra sul passato locale in relazione alle vicende nazionali ed internazionali. A raccontare la figura del politico (dalle 17.30 in biblioteca) sarà Leonardo Raito, docente universitario, nonché autore di un libro sull’ex ministro. Dal 1919 al 1984, anno della sua morte, Bisaglia ebbe proprio a Bassano il suo collegio elettorale. Numerosi i segni e le testimonianze da lui lasciate sul territorio. Polesano, fu un riferimento del suo partito, la Democrazia Cristiana, e della prima Repubblica, spesso protagonista di passaggi cruciali che Raito riporta nel suo libro. «Antonio Bisaglia. L’ascesa del prototipo di imprenditore politico della Prima Repubblica», questo il titolo dell’incontro durante il quale saranno riproposti i discorsi e i legami dell’ex ministro con il territorio, ma anche le interviste a politici locali. Venerdì prossimo (22 febbraio), lo storico bassanese Francesco Tessarolo, tornerà ad occuparsi di una delle realtà produttive che hanno fatto la storia dell’imprenditoria bassanese: le Smalterie Venete. «Sono stati ritrovati nuovi, preziosi documenti, ritenuti perduti, che vanno a completare alcuni passaggi fondamentali della storia dell’industria operativa dal 1924 al 1975», spiega Tessarolo. Con i nuovi fascicoli, lo studioso ricostruirà le diverse fasi dell’azienda che contava 2mila addetti: dall’ascesa ai successi, dalla prima crisi al declino finale. Nell’appuntamento del primo marzo, l’obiettivo si allargherà sul territorio vicentino, preso in considerazione sotto il profilo urbano in un ampio periodo: dal medioevo all’età moderna. Daranno il loro contributo lo storiografo e docente universitario Giorgio Cracco affiancato da Walter Panciera, e Francesco Bianchi. L’8 marzo Patrizia Biagi parlerà di «Kindertransport 1938-1940, in viaggio verso la salvezza», spostando l’attenzione sulla decisione del Regno Unito, pochi mesi prima dello scoppio della Seconda guerra mondiale, di accogliere quasi 10mila bambini di diverse nazionalità europee, quasi tutti ebrei, salvando loro la vita. Un approfondimento sul dramma delle foibe e dell’esodo istriano concluderà il filone, il 22 marzo, con l’intervento dello storico Franco Cecotti.