Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, tifosi timorosi sui playoff «Serve la continuità, o falliremo»
Qualcuno ripropone addirittura Colella. L’alternativa: vinciamo la coppa Italia di C
VICENZA Delusione, preoccupazione e speranza. Sono questi i sentimenti che esprimono i tifosi biancorossi dopo la sconfitta subita a Monza dal Vicenza. La nona posizione in classifica e i 18 punti di distacco dalla capolista Pordenone hanno smorzato gli entusiasmi con cui i supporters berici avevano iniziato la stagione.
«Me l’avessero detto in estate che a febbraio la nostra classifica sarebbe stata questa non ci avrei creduto – spiega Mattia Tecchiato – il cuore mi portava a sognare un Vicenza protagonista di un grande campionato, ma devo ammettere che facendo un’analisi obiettiva del valore dell’organico biancorosso avevo pensato alla possibilità di essere la quarta, quinta forza. Ma la realtà dice che la nostra squadra del cuore è nona con la Ternana che ha due partite in meno e potrebbe relegarci al decimo posto mettendo a rischio la partecipazione ai playoff. Gli arrivi di Cinelli e Guerra a gennaio mi avevano fatto sperare in un salto di qualità, invece il rendimento della squadra è altalenante, e dopo alcune belle prestazioni come a Pesaro e contro il Pordenone, arrivano sconfitte come quelle di Monza dove la squadra ha perso quasi senza scendere in campo e loro hanno mostrato una supremazia tecnica schiacciante».
Deluso ma speranzoso per il finale di stagione è Carlo Ziggiotto: «Martedì sera ero al Brianteo e onestamente al termine della prima frazione di gioco ero convinto che il Vicenza stesse giocando alla pari. Il Monza a parte il gol annullato, che forse era valido, non aveva costruito altre azioni pericolose e noi avevamo ribattuto colpo su colpo. La ripresa invece è stata giocata male e la sconfitta è stata meritata. Magari, vista l’assenza dell’ultima ora di Cinelli, non avrei lasciato in panchina un giocatore bravo ed esperto come Bovo, ma non c’è controprova di come sarebbe andata. La realtà è che a questa squadra manca continuità di risultati perché alterna buone partite a prestazioni deludenti come nel secondo tempo di Monza. Inoltre se devo dirla tutta non avrei cambiato allenatore confermando Colella: numeri alla mano, finora ha fatto meglio di Serena».
Guarda invece alla Coppa Italia e alla prossima stagione Daniele Carrubba da Gela, che pure a oltre mille chilometri da Vicenza non si perde un minuto delle vicende biancorosse: «Per disputare un playoff con qualche speranza di poterlo vincere bisognerebbe arrivare quarti e obiettivamente non credo che ce la si possa più fare. Per questo spero che la squadra creda alla possibilità di vincere la Coppa Italia, obiettivo che consentirebbe di entrare nella grigia playoff in buona posizione. La partita di Monza mi ha deluso molto, adesso spero che i nuovi completino l’inserimento e che diano un contributo importante spingendo la squadra a giocare al massimo questi ultimi tre mesi. Cinelli, Bovo e Guerra sono ottimi giocatori, mentre mi dispiace molto per Solerio che era attaccato ai colori biancorossi e non ritengo per niente inferiore a Martin».
Bocche cucite dopo la sconfitta di Monza tra i maggiori esponenti della curva sud che non hanno però nascosto la loro delusione per la prestazione di Monza, una prova in cui l’elemento più sconfortante è stato evidentemente vedere in campo la squadra avversaria avere più qualità ma soprattutto più voglia di prendersi i tre punti.