Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
I Momix in viaggio nella tana del coniglio
Tecnologia, luci speciali e costumi: i ballerini di Moses Pendleton ricostruiscono un mondo magico. Una ventina di coreografie ispirate al romanzo di Carroll Il nuovo show della compagnia americana «Alice nel Paese delle Meraviglie» in anteprima al Comuna
Corpo e danza per l’Alice nel Paese delle Meraviglie dei Momix. Un’anteprima assoluta al teatro Comunale di Vicenza (oggi alle 20.45, domani in doppia replica sia alle 17 che alle 20.45, e domenica alle 18) per il nuovo spettacolo della compagnia di Moses Pendleton, in vista della prima mondiale fissata a Roma il 20 febbraio (informazioni sul sito web www.tcvi.it).
La compagnia statunitense che ha reinventato il concetto di danza unendo la perfezione dei corpi ad un istinto poetico e immaginifico, ha scelto proprio Vicenza per il lancio della nuova creazione dell’infaticabile Moses Pendleton, un lavoro naturalmente ispirato ad Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e al mondo della fantasia sfrenata, ricca di colpi di scena e scenografie in technicolor. Alice non vuole necessariamente raccontare il romanzo, che pur rimane una forte fonte d’ispirazione in puro stile Momix, e si trasmuta in scena in un mondo pieno di sorprese, nonsense e follia.
Sul palco sarà presente molta tecnologia, luci speciali e costumi, più che in altre occasioni, come ha recentemente rivelato Pendleton in un’intervista, per fare dello show «un’Alice nella tana del coniglio dei Momix» e per scoprire un mondo magico dove il corpo umano si trasforma, e niente è ciò che appare. Alice diventerà il trionfo dell’immaginazione e delle illusioni, un gioco fantastico costruito con quadri e coreografie surreali in cui i corpi dei danzatori cambiano, si uniscono e mutano senza sosta dando vita ad immagini originali. Lo spettacolo, ideato e diretto da Moses Pendleton con la co-direzione artistica di Cinthya Quinn sarà diviso in due atti («Nella tana del coniglio» il primo, «Oltre lo specchio» il secondo) e si presenterà come una ventina di coreografie, liberamente ispirate alle vicende del romanzo di Carroll.
I danzatori in scena a Vicenza saranno Heather Conn, Gregory De Armond, Seah Hagan, Hannah Klinkman, Sean Langford, Jade Primicias e Colton Wall.Il video design sarà firmato da Woodrow F. Dick, il design luci da Michael Korsch, mentre il collage musicale è stato curato dallo stesso Pendleton che ha poi passato l’editing musicale ad Andrew Hanson.
I costumi sono stati realizzati da Phoebe Katzin e il ragno (design e realizzazione) avrà la firma di Michael Curry. I Momix nascono dal no- me di un assolo di Pendleton ideato, quando era membro Pilobolus Dance Theatre, per i Giochi Olimpici invernali di Lake Placid del 1980. La spiegazione è semplice: «Mo» come Moses e «Mix», inteso come miscellanea di stili delle sperimentazioni del gruppo.
La cifra inconfondibile dei Momix deve essere cercata in queste performance totali che si declinano tra multimedialità, invenzione teatrale, uso del corpo come strumento espressivo, luci e suoni calibrati in funzione di una costante esplosione di visioni che si animano per meravigliare, stupire e sorprendere. In quasi quarant’anni di attività sono decine le coreografie e gli spettacoli creati. Negli ultimi anni va ricordato Bothanica del 2009 che cerca la propria ispirazione direttamente nella natura, Remix (2010) lo spettacolo-evento per celebrare i 30 anni di vita della compagnia, Alchemy (2013) spettacolo multimediale pieno di fantasia e magico mistero (presentato anche questo in anteprima mondiale a Vicenza), e il greatest hits W Momix Forever (2015) voluto da Pendleton per festeggiare i 35 anni di attività dei Momix.
” Onirico
Uno spettacolo multimediale diviso in due atti all’insegna del surrealismo