Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Navi, analisi costi-benefici e referendum
VENEZIA Dopo la Tav anche le grandi navi di Venezia. Il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli vuole l’analisi costi-benefici, ma anche una consultazione pubblica sulla scelta del progetto per spostare le crociere dal bacino di San Marco e dal canale della Giudecca. Il risultato è un altro rinvio considerando che Toninelli ha deciso di dare 90 giorni di tempo all’Autorità portuale di Venezia per fornire un elaborato di fattibilità tecnico-economica sulle tre soluzioni ipotizzate: il ter-minal a Chioggia dove si trova l’impianto di Gpl (in questo modo il Movimento Cinque stelle otterrebbe due piccioni con una fava), a Malamocco (sulla piattaforma del Mose) e a San Niccolò (il progetto Boato che prevede un avamporto attaccato all’isola del Mose). Una scelta che contraddice il dossier del Porto sui tredici progetti alternativi, che invece aveva evidenziato come soluzione migliore il terminal a Porto Marghera. Lo ha comunicato ieri il ministro al sindaco Luigi Brugnaro e all’assessore regionale ai Trasporti Elisa De Berti «Quando ci saranno decisioni di lungo termine le discuteremo, sul breve periodo noi caldeggiamo di togliere le navi da San Marco, E questo si può fare con il Vittorio Emanuele, canale già utilizzato dalle navi», ha detto il sindaco . ( f. b.)