Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Mason, finisce la lite sul parco scatenata su Fb: due assolti
MASON La discussione su Facebook, sulla pagina «Sei di Mason se..» in merito alla realizzazione di un parco giochi, era degenerata in commenti al vetriolo e offese, tanto che sette cittadini erano finiti a processo con l’accusa di diffamazione aggravata e minacce nei confronti di un avvocato, Andrea Foschi, anche lui di Mason, che si era costituito parte civile chiedendo un risarcimento di 15 mila euro. Ieri due di loro sono stati assolti perché il fatto non sussiste, mentre altri 5 imputati avevano chiesto all’udienza del 3 dicembre la map, ovvero la messa alla prova, che, accordata, porta alla conseguente sospensione del procedimento. A uscire ieri a testa alta dal processo, assolti, sono stati Stefano Dalla Valle, 41 anni di Mason, difeso dall’avvocato Dario Lunardon, e Carlo Cappiello, coetaneo anche lui di Mason, assistito dall’avvocato Rachele Nicolin, che aveva scritto online «gente con una vita ignobile». I due avevano sempre sostenuto che le loro affermazioni non erano diffamatorie, per niente lesive della dignità del legale. Le espressioni postate sul social, sono del dicembre 2014 e gennaio dell’anno dopo. Tra le queste... «persone che avrebbero bisogno di 10 minuti sotto le mie dolci mani.. vergognatevi pezzi di m.. buon 2015.. se ci arrivate», e poi «un gran avvocato, cocco di mamma sua.. povero c..».