Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vardanega lascia il cantiere del polo Santa Chiara
BASSANO Rimossa la gru e liberato il cantiere da macchinari e attrezzature. L’impresa Vardanega sta lasciando l’area dove è in costruzione il primo stralcio del polo museale Santa Chiara, dopo la risoluzione in danno del contratto, voluta dal Comune per «ritardi e inadempienze da parte della ditta». La fine del rapporto risale allo scorso ottobre, ma l’amministrazione non ha ancora deciso come proseguire l’intervento di realizzazione del complesso culturale in pieno centro storico.
«La soluzione più semplice, rispetto ad un nuovo bando, sarebbe quella di scorrere la graduatoria delle ditte che a suo tempo parteciparono alla gara, ma ci risulta che anche la terza, la Andreola, cui spetterebbe il subentro, sia in trasformazione - spiega Roberto Campagnolo, l’assessore alla Cura urbana - pare sia stata acquistata da un’altra società. Cambiati i soggetti, dovremmo riavviare le procedure, valutare se vi siano tutti i requisiti richiesti. Passaggi che allungherebbero i tempi, ma prima va coinvolto il principale finanziatore del progetto, che è la Fondazione Cariverona. In ogni caso, non è ancora del tutto chiusa la partita con la Vardanega».
L’amministrazione attende ancora di incassare la polizza di garanzia fideiussoria di 1.162.815,28 euro emessa per conto dell’impresa trevigiana, oggi in liquidazione, dalla Elite Insurance Company Limited. «I solleciti sono già stati fatti - evidenzia Campagnolo se non avremo risposte, avvieremo il decreto ingiuntivo tramite i nostri legali». In ballo c’è anche la restituzione, sempre da parte della ditta, della somma anticipatale dal Comune in fase di assegnazione dei lavori, cifra dalla quale è stato sottratto il valore delle opere eseguite. Si tratterebbe di oltre 500mila euro.
Rimane, dunque nell’incertezza il prosieguo del polo Santa Chiara, avviato oltre un decennio fa per dotare la città di un museo dedicato alla sezione naturalistica, con l’esposizione delle collezioni oggi confinate nei depositi.