Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, lo sprint con i nuovi soci Ma il gruppo deve rialzare la testa
Scossa positiva con gli undici ingressi al fianco di Rosso ma la classifica piange
VICENZA L’ufficializzazione del rimpasto societario con l’ingresso di undici nuovi soci a fianco del patron Renzo Rosso, ha rappresentato una scossa molto positiva in un ambiente depresso e sfiduciato per i modesti risultati che la squadra biancorossa sta ottenendo.
Lo scialbo pareggio centrato con la Fermana ha deluso i tifosi biancorossi, che si aspettavano un pronto riscatto dopo la sconfitta subita a Monza e un ritorno alla vittoria al Menti che manca dal lontano 11 novembre scorso. Le cose invece sono andate diversamente e al termine del match contro i marchigiani i supporter biancorossi hanno sonoramente fischiato i loro beniamini, autori di una prestazione abulica in cui è mancata quasi tutto, come ha onestamente ammesso a fine gara anche il tecnico Michele Serena. La squadra non è riuscita a sviluppare una manovra rapida e verticale, ingarbugliandosi in un fraseggio lento che ha permesso alla difesa della Fermana di chiudere facilmente tutti i varchi senza concedere conclusioni pericolose. Il tema tattico della partita è cambiato solo nella seconda metà della ripresa con i biancorossi che hanno cercato di chiudere la Fermana nella sua trequarti, ma al tirar delle somme non sono riusciti a creare vere e proprie occasioni da gol.
Una gara deludente, che allontana ancora i biancorossi dalle zone alte della classifica dove il Pordenone rimane primo con ben 18 punti di vantaggio sul Vicenza. Ma è lontanissimo anche il secondo posto occupato dalla Triestina, che ha 11 punti in più (sarebbero dodici ma i giuliani sono stati penalizzati di un punto per irregolarità amministrative) e la terza piazza, occupata dalla Ferlapisalò, dista ben dieci punti. Al quarto e quinto posto, con sei punti in più del Vicenza, ci sono il Sudtirol guidato dal valdagnese Paolo Zanetti e l’Imolese, autentica sorpresa del campionato. In sesta posizione c’è il Monza con quattro punti di vantaggio, con i biancorossi di Serena che occupano la nona posizione in attesa che Ternana e Sambenedettese, rispettivamente con due e una gara in meno, si mettano alla pari di tutte le altre squadre. Guardando la classifica non è un’esagerazione sostenere che la partecipazione del Vicenza ai playoff è a rischio, e in quest’ottica sarà molto importante la gara in programma sabato sera contro la Virtus Verona, che sta lottando dall’inizio nelle zone basse della classifica.
La tifoseria vicentina, che ha già quasi esaurito i 400 biglietti messi a disposizione per i tifosi ospiti, è pronta ad invadere Verona e il piccolo stadio Mario Gavagnin, puntando su una prestazione convincente che porti ad una vittoria che rilanci la formazione di Serena. Una gara molto delicata quella in programma sabato a Verona contro il club guidato dal factotum, presidente e allenatore dei veronesi, Luigi Fresco. Un match assolutamente da non fallire: in primis per riprendere la fiducia dei tifosi, ma anche per non cadere ancora più in basso in classifica.