Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Combattiamo le connivenze e denunciamo le intimidazioni
Il Veneto e il Nord Est non sono un’isola felice. Le mafie si sono radicate, non semplicemente infiltrate. Lo hanno fatto sfruttando a proprio favore la crisi economica, la sfiducia verso le istituzioni e i partiti, giovandosi anche di un certo consenso sociale presente in alcune fasce della popolazione, della politica, delle libere professioni, dell’economia e della finanza. È questo il dato che segna un passaggio di fase, come attestano ed deve Non è economico, questa maturare le basta recenti Serve è dichiararsi la in un inchieste sociale consapevolezza Veneto impegno e sorpresi a culturale. giudiziarie, livello straordinario, politico, e che indignati. che capacità si traduca a partire di in reazione una dalla maggiore politica, e di mobilitazione coordinata livello particolare generale, con alla un’attenzione dimensione educativa e culturale.
Le mafie si possono sconfiggere a condizione che non vi sia un’esclusiva delega alle forze di polizia e alla magistratura. Ognuno deve impegnarsi a fare la propria parte, difendendo i diritti, adempiendo responsabilmente ai propri doveri; rifiutando la cultura del favore e del privilegio, l’omertà e la violenza; evitando di essere indifferenti, chiedendo mafiosi intimidazione denunciando superficiali, qualsiasi e corrotti. voti, capitali, tentativo e complici alle corruzione; autorità e «servizi» di e minaccia, conniventi; competenti non a il Impegniamoci economia nostro territorio, e la nostra per difendere la nostra demoacrazia. Facciamolo per il presente e il futuro nostro e dei nostri figli, per mantenere viva la memoria di tante vittime innocenti di mafia che ricorderemo il 19 e il 21 marzo a Treviso e a Padova, nella Giornata regionale e nazionale a loro dedicata.