Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Carnevale dei ragazzi Così la scienza è un gioco
Al via la rassegna veneziana: a Ca’ Giustinian laboratori con la collaborazione di Ungheria, Kosovo e Germania. Baratta: «Stimoli per dare gioia alla vita»
rte e scienza non sono monumenti inaccessibili: conosceteli, avvicinatevi, trovate in esse stimoli per dare senso e gioia alla vostra vita» così Paolo Baratta, presidente della Biennale di Venezia, inaugura la decima edizione del «Carnevale dei ragazzi». Novità di quest’anno sono la partecipazione dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, una delle principali accademie culturali italiane, e della Starts Academy, un’iniziativa dell’Unione Europea dedicata appunto al tema principale di questa programmazione, l’incontro tra arte e scienza.
Il programma generale si articola come di consueto in giornate per le scuole e weekend dedicati, con l’appoggio di numerosi enti ed associazioni con progetti in linea al tema scelto. Ma non solo: bambini e ragazzi potranno partecipare anche ai laboratori organizzati da tre paesi, Ungheria, Repubblica del Kosovo e Germania. Nella sede di Ca’ Giustinian è stata allestita dall’Accademia di Ungheria una vera e propria «escape room», dove i ragazzi dovranno aiutare un tecnico a salvare il mondo da un informatico impazzito e dove prenderanno parte a laboratori scientifici, portati direttamente dal Palazzo delle Meraviglie di Budapest.
«Musichiamo insieme» è invece proposto dalla Germania: coinvolgerà i ragazzi delle scuole in due giornate di workshop, domani e il 26 febbraio, dedicate alla composizione stessa del paese. Inoltre, le stanze di Ca’ Giustinian ospiteranno i laboratori didattici organizzati da 12 gruppi di giovani creativi da scuole di tutta Italia, con una partecipazione austriaca, nella sezione «I Magnifici».
Le scuole che prenderanno parte al «Carnevale dei Ragazzi» sono in totale 85, con 4875 studenti e 176 insegnanti accompagnatori. Su questi ultimi si è soffermato il presidente Baratta, dicendo che «se i ragazzi partecipano con così tanta passione, è per merito loro». Durante la giornata inaugurale sono stati poi consegnati i Leoni d’argento alla Creatività, riconoscimenti del concorso online destinato alle scuole per progetti aventi come finalità lo sviluppo della creatività applicata alle arti. Assegnate quattro menzioni e tre premi: tra le scuole venete, a vincere il Leone d’Argento la scuola primaria Francesco Querini di Mestre con il progetto «L’ingresso che vorrei» e l’istituto comprensivo Giacomo Zanellato di Monselice (Padova), con «La macchina degli Uni/Multi-versi». Il Carnevale dei ragazzi dura fino al 3 marzo, con ingresso e attività gratuite su prenotazione (www.labiennale.org).