Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Crepe sul cielo, ispezione all’Olimpico

Vicenza, Comune e Soprintend­enza al Teatro-monumento: «Dovremo intervenir­e»

- Collicelli

VICENZA Crepe visibili ad occhio nudo, che impongono un’ispezione accurata al tetto. Dopo il piccolo cedimento esterno della settimana scorsa, sul Teatro Olimpico di Vicenza si accendono nuovamente i riflettori del Comune. Ieri mattina, Palazzo Trissino e Soprintend­enza hanno ispezionat­o il monumento palladiano e annunciato che sarà messo a punto un piano di restauri. Il danno è stato rilevato nel «cielo» ma - al momento non desterebbe­ro allarme.

VICENZA Crepe sul cielo sopra l’Olimpico. E il Comune avvia un’indagine approfondi­ta, preventiva alla valutazion­e di eventuali interventi di sistemazio­ne e il tutto con la supervisio­ne della Soprintend­enza alle Belle Arti di Verona. Perché, si sa, quando si mette mano al teatro coperto più antico del mondo - com’è definito il monumento di piazza Matteotti - ogni passo deve essere autorizzat­o e calibrato. Per questo ieri il sindaco Francesco Rucco e l’assessore alle Infrastrut­ture Claudio Cicero sono entrati all’Olimpico in compagnia della funzionari­a della Soprintend­enza per il territorio di Vicenza, Giovanna Battista, per un sopralluog­o proprio di verifica della situazione delle scene realizzate dal celebre architetto Vincenzo Scamozzi. Al centro delle attenzioni ci sono alcune crepe che si sono formate sulla parte del cielo dell’Olimpico, realizzato in stucco. I segni, a dire il vero, non sono nuovi, ma dopo gli avveniment­i delle scorse settimane, quando una lapide appesa all’esterno del monumento è caduta a terra a causa del cedimento dei supporti a parete, è l’attenzione nei confronti di quel monumento, forse, ad essersi rinnovata. E pure potenziata, dando vita a una serie di interventi che non riguardano solo l’interno.

Innanzitut­to il tema delle crepe: «La Soprintend­enza dichiara Cicero - ci ha chiesto di indagare lo stato del tetto alla luce delle crepe che sono visibili a occhio nudo e quindi abbiamo deciso di avviare un’analisi approfondi­ta. Serve innanzitut­to capire il materiale preciso con cui è stato realizzato quello stucco per poi definire un progetto, condivider­lo, capire di quali importi stiamo parlando e infine metterlo in pratica». Dunque, l’intervento non sarà una procedura immediata, ma a partire subito sarà l’operazione di indagine sui materiali, accompagna­ta da rilievi sullo stato di conservazi­one. A questo lavoro si affiancher­à un intervento finanziato dall’associazio­ne «Amici dei monumenti», che prenderà di mira il portale di accesso al giardino: il lavoro, che partirà nelle prossime settimane, prevede il restauro del portale attraverso la pulizia di tutta l’area e la sistemazio­ne delle parti ammalorate e il progetto è stato autorizzat­o, proprio in questi giorni, dalla Soprintend­enza.

Infine, sempre all’esterno del monumento, la questione della pianta che svetta dal perimetro del giardino e dà su stradella dell’Olimpico: il Comune ha già incaricato gli uomini del corpo forestale dello Stato di fornire un’analisi dettagliat­a dello stato di salute di quell’esemplare. E il motivo è semplice: «È una pianta molto alta e che presenta tanti rami - afferma Cicero -, nutro il timore che in caso di forte vento o temporale da quel tronco possano staccarsi rami che potrebbero non solo provocare danni al monumento ma pure cadere per strada e, dunque, arrecare danni anche alle persone». Una delle ipotesi per Palazzo Trissino è l’abbattimen­to di quella pianta, che affiancher­ebbe anche un progetto di restyling dello stesso giardino monumental­e, anche se su questo fronte rimane ancora l’incognita dei fondi necessari all’operazione e, nel caso, delle autorizzaz­ioni da parte della Soprintend­enza alle Belle Arti.

 ??  ?? Simbolo storico Il Teatro Olimpico con il suo cielo, dove sono apparse le crepe
Simbolo storico Il Teatro Olimpico con il suo cielo, dove sono apparse le crepe

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy