Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Arzignano al lavoro ma l’attacco rischia di perdere Odogwu
ARZIGNANO Tante idee, mille possibilità. L’Arzignano viaggia spedito verso la serie C e sta costruendo la nuova società per il passaggio dal dilettantissimo al professionismo. Contemporaneamente il presidente Lino Chilese ha individuato un nuovo direttore generale, «che sta lavorando per un’altra società e che è tuttora sotto contratto». Si è fatto il nome di Fabrizio Cometti, che attualmente ricopre il ruolo a Pordenone, ma Chilese ha smentito la notizia. Per l’attacco potrebbe esserci una rivoluzione. La partenza di Raphale Odogwu, punta di diamante dell’ultimo campionato di Serie D, al momento è un’opzione possibile, dopo l’offerta presentata dal Caldiero Terme, a sua volta neopromosso in serie D che vuole tentare il doppio salto. Odogwu sta riflettendo, ma a parità di proposta economica privilegerà l’Arzignano. Nei prossimi giorni la decisione finale. In entrata potrebbe arrivare Dario Sottovia, un vecchio pallino che il ds Mattia Serafini aveva già tentato di prendere in passato. Sottovia, reduce da una stagione in chiaroscuro al Delta Porto Tolle, verrebbe volentieri e l’affare è giudicato dalle parti possibile. L’altra priorità è la questione stadio. Sono in corso da settimane colloqui con il patron del Vicenza Renzo Rosso per un’intesa definitiva. L’Arzignano dovrebbe giocare al Menti fino al termine dell’anno solare, in attesa dei lavori di sistemazione del Dal Molin. Le imminenti elezioni hanno rallentato un po’ tutto. Confermato in panchina Daniele Di Donato.