Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bassano e altri 79 paesi cambiano sindaco Ci sono 16 candidati unici
VICENZA La campagna elettorale è finita. Lo è sicuramente per i 75 Comuni con meno di quindicimila abitanti che domani (gli scrutini cominciano alle 14) conosceranno il nome del sindaco e dei consiglieri eletti. Per i cinque «grandi» municipi alle urne oggi, invece, c’è la possibilità che servano i tempi supplementari: perché se a Arzignano, Bassano, Montecchio Maggiore, Schio e Valdagno nessuno dei candidati sindaci in corsa ottiene la maggioranza assoluta dei voti si dovrà tornare al seggio fra due settimane. Nel caso di ballottaggio il verdetto finale è fissato al 9 giugno. Per 16 Comuni c’è un’incognita in più legata alla presenza di un solo candidato, in questo caso deve aver votato il 50 per cento più uno degli aventi diritto e il sindaco candidato deve anche ottenere la maggioranza assoluta delle preferenze. In caso contrario si va al commissariamento. Si tratta di Campiglia dei Berici, Carrè, Castegnero, Fara, Grumolo delle Abbadesse, Monte di Malo, Montebello, Montecchio Precalcino, Pianezze, San Pietro Mussolino, Schiavon, Solagna, Valli del Pasubio, Villaga, Zovencedo e Zugliano. Uno degli elementi caratterizzanti di questa tornata elettorale in provincia è stata proprio l’esiguità degli aspiranti sindaci. Per sfiducia più o meno manifesta o perché governare un paese è tutt’altro che semplice. Le eccezioni però non mancano: Arcugnano, Camisano e Montecchio Maggiore, ad esempio, vedono in lizza ciascuno cinque aspiranti alla fascia tricolore. In tutto a provare a diventare primo cittadino sono in 178, di cui 136 uomini e 42 donne. Del totale, sono più di quaranta i sindaci uscenti che tentano il bis e ad Albettone, Agugliaro e Salcedo c’è chi dopo due mandati consecutivi nello stesso Comune aspira al terzo. Questo è possibile perché si tratta di paesi con meno di tremila abitanti.
Ci sono anche tre nuovi Comuni, ovvero nati qualche mese fa dalla fusione di due o più municipi (per volontà dei cittadini che, dopo l’iter regionale, si sono espressi con un referendum). Si tratta di Colceresa (che mette insieme Mason e Molvena), Lusiana – Conco (unione dei due omonimi Comuni) e Valbrenta (frutto della fusione di Cismon, Valstagna, San Nazario e Campolongo).
Oggi, dalle 7 alle 23, si vota in due terzi del Comuni (80 sul totale di 114) e, di fatto, sono chiamati alle urne circa la metà degli
867mila abitanti della provincia di Vicenza. Stando agli ultimi dati pubblicati dal ministero dell’Interno, hanno diritto di voto per le elezioni amministrative 441.312 maggiorenni, su una popolazione di
512.043 aventi diritto al voto.
Quella di Vicenza è la provincia veneta maggiormente interessata da questa tornata delle Comunali e si tradurrà in un massiccio ricambio di amministratori. Per votare è necessario avere la tessera elettorale (si può richiedere in Comune anche oggi per tutta la durata del voto). Nelle 16 ore di votazione (in contemporanea con le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo) nei Comuni interessati al voto saranno aperte
504 sezioni. I risultati arriveranno, a seconda dell’affluenza e delle dimensioni dei municipi, presumibilmente tra metà pomeriggio e la serata di domani. Nei Comuni maggiori, dove c’è anche la doppia preferenza per i candidati consiglieri e il voto disgiunto, si potrebbe aspettare anche la notte per conoscere il nome del nuovo sindaco.
Alcuni Comuni sono attrezzati con schermi o spazi appositi per seguire l’andamento dello scrutinio delle schede, mentre anche da casa si possono avere aggiornamenti collegandosi al sito ufficiale della prefettura di Vicenza.