Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Si reinventa stilista a 54 anni «Ora volo con il mio sogno»

Laura si è licenziata cambiando vita. «E sono felice»

- di Andrea Alba

Reinventar­si stilista BREGANZE passati i 50 anni, mettendo in pratica quel sogno di gioventù che era sempre rimasto in fondo al cassetto. E scoprire che i capi nati nella mente come idee, poi trasformat­i in realtà dalle mani di un’abile sarta, riscuotono un grande successo. È la storia di Laura Milan, creativa di Breganze che pochi giorni fa ha tenuto la seconda sfilata delle proprie creazioni.

«Mi sono licenziata a gennaio, ho deciso di prendere il volo. E sono contenta - racconta - quello che voglio è una cosa piccola, non mi interessa il business: il mio desiderio è tirar fuori la mia anima, far felici le signore che vogliono sentirsi belle con questi miei abiti senza aspettarsi conferme dall’esterno. Donne divise fra amore e famiglia, per troppo tempo abituate a mettersi in secondo piano: persone con i graffi nel cuore, che rifiutano di inscatolar­e la propria anima e che sanno che la femminilit­à non è un tacco a spillo con la minigonna».

Milan, 54 anni, ha tenuto una prima sfilata della sua linea, «Parfum d’âme Laure», lo scorso autunno con 25 creazioni. Sono andate a ruba e l’evento stesso – con amiche e conoscenti a fare da modelle in passerella - è stato un grande successo. Qualche giorno fa nella distilleri­a Zanin di Zugliano si è svolto il secondo evento, questa volta con 50 abiti: tutti pezzi unici.

Tutto nasce dal sogno che Milan coltivava fin da ragazza, creare abiti con il proprio stile. La stilista fino a pochi mesi fa lavorava come commessa in una catena di alimentari e in passato, trent’anni fa, aveva aperto in proprio un negozio di vestiti con l’ex marito. «Le vicissitud­ini della vita ci portarono poi a chiuderlo. Trovai altri lavori, per mantenere la mia famiglia, anche buone occupazion­i: dentro mi sentivo però soffocare, non potevo esprimere la mia creatività. E nel cuore mi rimase sempre un desiderio, che coltivavo sin da bambina: ricreare per me un vestito di pizzo, un abito molto particolar­e e in stile anni ‘40, come quelli di cui mi parlava mia nonna descrivend­o la bisnonna francese. Tre anni fa trovai una cartolina che ritraeva un bellissimo vestito d’epoca, e allo stesso tempo uno splendido tessuto di pizzo verde. Ma inizialmen­te non trovavo nessuno che lo confeziona­sse, era troppo particolar­e».

Milan lo indossa ad ogni sfilata, «è uno dei miei pezzi più belli», e l’ha messo al suo secondo matrimonio. Ad un certo punto infatti la thienese ha trovato una sarta in gamba che ha accettato di cucirlo. Non solo, era disposta a provare a trasformar­e in realtà anche le altre idee della ormai ex commessa: creazioni che esaltano la femminilit­à in modo diverso dal convenzion­ale, capaci con materiali, componenti e curve non banali di esprimere la personalit­à di chi li indossa.

La prima sfilata è nata quasi per caso, con delle amiche con cui Milan si incontrava in serate dedicate alle letture di poesie, «sono molto amante di Pablo Neruda. Pensai di organizzar­e una serata particolar­e, che unisse la bellezza delle stoffe alla forza delle parole in versi». Gli appuntamen­ti all’aperto in giardini privati, all’inizio per pochi intimi, hanno riscosso sempre più successo, tanto da portare alla prima vera sfilata. E l’apprezzame­nto ha ottenuto un «bis» ancora più intenso qualche giorno fa, al secondo evento, con biglietti d’ingresso andati rapidament­e esauriti.

 ??  ?? Creativa Laura Milan con una delle sue creazioni Nell’ultima sfilata, alla distilleri­a Zanin di Zugliano, ha presentato 50 capi, tutti pezzi unici. Coltivava questo sogno fin da ragazza
Creativa Laura Milan con una delle sue creazioni Nell’ultima sfilata, alla distilleri­a Zanin di Zugliano, ha presentato 50 capi, tutti pezzi unici. Coltivava questo sogno fin da ragazza

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy