Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Vaia, quasi tutti venduti gli alberi abbattuti Pronti 100 tir al giorno

La corsa contro il tempo per liberare i boschi di Enego

- Elfrida Ragazzo

ENEGO Una stagione che vale 120 anni. Tanti quelli che sarebbero serviti per arrivare al taglio degli alberi a Enego, se non fosse arrivata la tempesta Vaia di fine ottobre a distrugger­e quasi 300mila metri cubi di bosco. E invece, in una delle aree dell’Altopiano più colpite dal ciclone si spera di riuscire a portare via tutto prima dell’inverno.

«Dobbiamo fare il più in fretta possibile - esorta il sindaco di Enego Ivo Boscardin a quasi sette mesi dalla tempesta - bisogna mettere in sicurezza la zona ed evitare l’insorgere di problemi sanitari nei boschi, come l’insinuarsi nelle piante del bostrico». Si tratta di un insetto che va a riprodursi nella corteccia e si nutre del legno dell’abete rosso, e in questa zona di questa specie il vento ne ha abbattuti circa mille ettari.

Adesso la strada che dal Bivio Dori porta a Marcesina è tutto un via-vai di camion. «Sono trenta, quaranta al giorno - spiega Boscardin portano via il legname dei nostri boschi e di quelli di Grigno, che devono passare per di qui». Al momento sono stati assegnati circa 240mila metri cubi a quattro aziende, di cui due di grandi dimensioni. Il timore dei primi giorni dopo il disastro di non riuscire a vendere il legname è solo acqua passata: quasi tutto è stato aggiudicat­o, tranne circa 60mila metri cubi della parte più alta, dove non tutti gli alberi sono stati abbattuti dalla natura. «C’è stato un deprezzame­nto, con una perdita enorme per il Comune. Il legname è stato venduto a una media di 28 euro al metro cubo, un valore di tre-quattro volte inferiore a quello di prima. Una parte andrà in Cina continua il sindaco - così, Enego, invece che via della seta, si può considerar­e la nuova via del legno».

Per far passare i bilici, che nelle prossime settimane arriverann­o anche a cento al giorno per consentire un trasporto maggiore di materiale, il Comune sta sistemando la viabilità, cercando di «raddrizzar­e» le curve. Altra novità sarà l’apertura del tratto di strada comunale dal Bivio Dori a Marcesina a senso alternato dal lunedì al venerdì (sabato e domenica invece la circolazio­ne sarà regolare) probabilme­nte dalla prossima settimana, con fasce di due ore in due ore. L’entità del carico di ogni singolo camion sarà registrata da una pesa dinamica che a breve verrà installata in località Tombal.

Ma ad Enego, e in tutto l’Altopiano, oltre ai lavori di messa in sicurezza e pulizia delle foreste di abeti devastati da Vaia non si ferma nemmeno la solidariet­à e la voglia di ripartire all’insegna della bellezza della natura. Dal legno dei tronchi caduti nel parco comunale di Enego, ad esempio, le mani dello scultore trentino Gianluigi Zeni forgedo ranno delle statue a grandezza naturale degli animali che popolano i boschi. Camosci, martore e gufi di legno, poi saranno riposizion­ati nel parco. Lo scultore sarà in piazza sabato e domenica prossimi, poi dal 22 al 28 luglio e il 17 e 18 agosto per mostrare come nasce un’opera lavorando il legno con la motosega.

Oltre agli artisti, anche i bambini stanno contribuen­alla rinascita: lo hanno fatto simbolicam­ente nei giorni scorsi con due cerimonie tra Gallio e Asiago. Nel primo Comune sono stati consegnati agli studenti dei quaderni di carta riciclata distribuit­i dalla Fondazione Alberto Peruzzo che, in collaboraz­ione con la Regione, ha deciso di distribuir­e a 250mila alunni veneti il taccuino per sensibiliz­zar sul tema. Ad Asiago, invece, la Fondazione Only The Brave durante la Festa degli Alberi ha donato alcune piante, della stessa specie di quelle distribuit­e a Natale a Bassano per raccoglier­e fondi a favore della ricostruzi­one dei boschi.

Nella città del Grappa si è conclusa con la raccolta di circa 15mila euro la gara di solidariet­à messa in piedi da vari enti locali a favore del parco di Val del Capitano ad Enego.

Donati alberi e quaderni con carta riciclata ai bimbi La raccolta fondi di Bassano ha portato 15mila euro

 ??  ?? Autunno 2018 Un’immagine di Marcesina dopo la tempesta Vaia a fine ottobre (foto da Facebook) e sotto uno dei quaderni donati
Autunno 2018 Un’immagine di Marcesina dopo la tempesta Vaia a fine ottobre (foto da Facebook) e sotto uno dei quaderni donati
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy