Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Progetto spray», i giovani fanno rinascere gli spazi con le opere di street art
BASSANO La «street art» torna protagonista in città dopo gli interventi su via Portici Lunghi e quelli sulla parete nord di via Tabacco che hanno diviso la città tra favorevoli e contrari a questo di tipo di arte all’aperto. Bassano si è infatti aggiudicata un bando dell’Unione europea inserito nel programma Erasmus Plus, ed è capofila, con altri dieci partner internazionali, del progetto «Spray- Space regeneration through art by youth».
È un’iniziativa rivolta ai giovani e all’espressione artistica nata dalla cultura underground, oggi presente in moltissime città. Artisti affermati, ma anche appassionati, sono i destinatari della proposta che attraverso l’arte di strada intende favorire la rigenerazione urbana e sociale, in particolare degli spazi degradati delle periferie. Il progetto si articolerà in due sessioni di lavoro, la prima delle quali prende il via oggi con l’arrivo in città dei rappresentanti di tutti i partner coinvolti.
Per tre giorni, i partecipanti (professionisti della cultura, del volontariato, della cittadinanza attiva e delle politiche giovanili) incontreranno esperti in progettazione, ricerca, formazione ed economia. Momento centrale della trasferta ai piedi del Grappa, l’incontro con street artist professionisti del territorio bassanese. I partner torneranno nella seconda metà del prossimo ottobre. Cinquanta giovani fra i 20 e i 25 anni parteciperanno a una sei giorni intensiva di formazione e creazione. In programma una «Street art masterclass» guidata da esperti di storia e tecniche dell’arte di strada in relazione alla rigenerazione urbana e sociale.
Alla fase di studio seguirà la «Wall experience», ovvero la traduzione delle idee sviluppate durante la settimana in una grande opera realizzata all’aperto, e poi su tele, che verranno portate nei rispettivi contesti di provenienza, a testimonianza concreta del progetto e delle sue potenzialità culturali.
Fanno parte del coordinamento internazionale realtà della Francia, Slovenia, Portogallo, Germania, Serbia, Irlanda, Macedonia, Lettonia, Repubblica Ceca, Bosnia Erzegovina. L’iniziativa coinvolgerà anche i Comuni del comprensorio aderenti al progetto «Valore territori: comunità patrimonio cultura», di cui Bassano è capofila nell’ambito di Operaestate, con il sostegno della Fondazione Cariverona.