Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Le botteghe storiche si raccontano sui social «Diamo voce alla passione»
BASSANO Raccontare la propria storia sul web, promuoversi attraverso i social, organizzare esperienze formative: sono alcune delle azioni previste dal progetto «A spasso per Bassano: storie di botteghe, arte e cultura».
Nata da un’idea di Confesercenti, realizzata con il contributo della camera di commercio di Vicenza e la collaborazione del Comune, l’iniziativa intende valorizzare a livello culturale e turistico le botteghe della città attive da almeno 40 anni, recuperandone la memoria storica, l’eredità imprenditoriale, il radicamento nel tessuto urbano. «Il commercio di vicinato - spiega Flavio Convento, presidente di Confesercenti Bassano - si caratterizza spesso per la presenza di attività risalenti a tempi lontani, depositarie di una tradizione. Recuperarne l’eredità imprenditoriale e il vissuto commerciale diventa prioritario per una città che vuole mantenere un legame forte con le proprie radici. Per questo, crediamo necessario stimolare la messa in rete delle testimonianze. A maggior ragione in un periodo di difficoltà del settore. Alzare la motivazione degli imprenditori, facendo leva sul lato emozionale del proprio mestiere, può ridare fiducia».
A Bassano sono 22 le botteghe storiche inserite nell’apposito elenco regionale. Il progetto coinvolgerà innanzitutto queste, per poi estendere il censimento ad altre attività. «Per partecipare - precisa Convento - è sufficiente avere 40 anni di attività e possedere almeno un requisito storico di merceologia, oppure artistico o architettonico. In seguito formuleremo itinerari urbani in concerto con le botteghe e le guide turistiche. Il fine è narrare e promuovere i brand dei negozi come sinonimo di qualità e passione».
La prima fase del progetto riguarda il racconto della bottega utilizzando gli strumenti digitali. Si darà quindi voce agli imprenditori, alla loro esperienza e professionalità con l’obiettivo di puntare sulla passione per il proprio prodotto come chiave del successo. Quindi, saranno organizzati incontri per stimolare creatività e conoscenza, formazione e consulenze personalizzate. Infine, l’ultimo step con i percorsi storico-culturali e commerciali. In collaborazione con l’amministrazione, sarà eseguita una mappatura dei luoghi storici e commerciali della città per dare vita a specifici itinerari».