Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
SE SI VIVE FINO A 100 ANNI
«Se vivi fino a cent’anni è fatta. Pochissime persone muoiono dopo quell’età».
Così diceva, icasticamente, George Burns, comico americano morto proprio a cento anni. Oggi l’aforisma andrebbe corretto: perché sempre più persone muoiono dopo aver raggiunto i cent’anni. A dirlo è l’Istat che per la prima volta ha fatto uno studio sul popolo dei centenari. Un popolo che cresce, ma anche che si differenzia.
Che cresca non ci sono dubbi: sono quasi 14.500 i centenari in Italia, quasi 1.100 in Veneto: negli ultimi dieci anni, in Italia sono cresciuti del 5 per cento, in Veneto del 6. Sappiamo anche, scientificamente, che la genetica conta relativamente: se i centenari crescono è perché funziona il motore della longevità, che trascina avanti negli anni un sempre maggior numero di biografie di anziane (soprattutto: sono donne l’89%dei centenari veneti) ed anziani. Perché dietro la crescita dei centenari c’è ovviamente la crescita della cosiddetta terza età e soprattutto degli ottantenni e dei novantenni, per i quali maggiori sono stati i guadagni medi di anni di vita. E sappiamo anche che se la genetica conta poco a far crescere questo inedito popolo dei centenari (che mai era stato così numeroso nella storia ed in cui l’Italia è un «paese laboratorio») risultano fondamentali un sistema sanitario efficiente ed universalistico