Coge Mantovani, un altro rinvio in tribunale

Un altro rinvio, questo però potrebbe essere l’ultimo. Ieri, davanti al giudice di Padova Maria Antonia Maiolino, sono comparsi ancora una volta i vertici di Coge Mantovani (società che gestisce il ramo d’azienda operativo della vecchia Mantovani costruzioni) e i legali di una quarantina di dipendenti che da mesi non vedono lo stipendio e che, se a giugno si sono accontentat i di un saldo di 3000 euro ciascuno, ora non sono più disposti a raccogliere briciole. L’avvocato Francesco Rossi, che rappresenta le maestranze, ha riproposto istanza di fallimento, ma i vertici di Coge hanno chiesto ancora tempo. I nuovi soci pakistani Biki Group e Naveed Costruction, stando a quanto affermato dalla proprietà milanese davanti al giudice, dovrebbero ricapitalizzare l’azienda e saldare i debiti (almeno 700 mila euro sono le somme che spettano agli operai e impiegati). Il giudice si è riservata di presentare questa nuova richiesta al collegio, che deciderà a giorni se accoglierla o procedere con la dichiarazione di fallimento. (r.pol.)