Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La Pfm canta De André Sul palco in Arena anche il figlio Cristiano
Domani in Arena la band accompagnata dal figlio di Fabrizio. I brani del cantautore riproposti con gli arrangiamenti del tour del ‘78. «I giovani riscoprono mio padre»
Fabrizio De André ha cantato una sola volta in Arena, il 5 settembre del 1981, per il concerto dal vivo del Festivalbar. Era l’anno de «L’indiano», il massimo successo discografico del cantautore, scritto integralmente assieme al cantautore veronese Massimo Bubola, sul palco con Fabrizio per la tournée. Domani sera all’anfiteatro veronese si celebrerà il ricordo e l’eredità musicale di Faber con la serata evento «Pfm Premiata Forneria Marconi Cristiano De André cantano Fabrizio».
Una notte in musica che rincorre due anniversari importanti: primo, sono passati vent’anni dalla scomparsa del cantautore genovese, secondo, ne sono trascorsi quaranta dalla registrazione di «Fabrizio De André in concerto Arrangiamenti Pfm», album live che, all’epoca, era servito per avvicinare il pubblico del cantautorato a quello del rock, e viceversa. Protagonisti di questo omaggio in musica all’icona del cantautorato italiano saranno la Premiata Forneria Marconi e Cristiano De André, musicista e cantautore, figlio di Fabrizio.
L’evento «Pfm Premiata Forneria Marconi - Cristiano De André cantano Fabrizio»
si declinerà in tre set: la performance della Premiata Forneria Marconi, quella di Cristiano De André, infine una terza lunga parte finale in cui la prog band e il cantautore genovese suoneranno e canteranno assieme. «Per me è un sogno che si avvera perché 40 anni fa avrei voluto essere al posto di mio padre e suonare con una grande band come è la Pfm», ha confessato Cristiano De André. Cristiano, dal 1987 al 2009, ha pubblicato sette album che hanno dimostrato le sue qualità di musicista e cantante, poi si è concentrato sulla riproposizione delle canzoni del padre con le lunghe tournée di «De André canta De André» da cui, negli ultimi dieci anni, sono stati tratti tre dischi.
Nello stesso periodo ha pubblicato solo un album di inediti, «Come in cielo, così in guerra» nel 2013. Ora il cantautore sta girano d’Italia con «Storia di un impiegato», disco di Faber del 1973, arrangiato come una vera e propria opera rock.
«Quando canto mio padre c’è la voglia di omaggiarlo e portare le nuove generazioni ad arrivare alle sue parole tramite nuovi arrangiamenti – ha spiegato Cristiano De André - questo sogno si sta avverando perché noto che molti giovani di 15 e 16 anni stanno scoprendo la sua musica: una volta ascolta è impossibile separarsene». L’incontro tra Fabrizio De André e la Pfm era avvenuto prima che nascesse la rock band. In studio di registrazione per «La Buona Novella», concept di De André del 1970, c’erano anche I Quelli, primo nucleo della band che sarebbe diventata il simbolo del progressive rock italiano. Otto anni più tardi, la Premiata Forneria Marconi riarrangiò in chiave prog alcuni brani del cantautore invitandolo in una tournée congiunta, iniziata dicembre
1978 e continua per tutto il primo mese del 1979.
Da quella tournée furono pubblicati due album, «Fabrizio De André in concerto - Arrangiamenti PFM Vol. 1» e «Vol. 2». «Quando abbiamo ripreso tutto in mano ci siamo sentiti esattamente come
40 anni fa – spiega Patrick Djivas, bassista della Pfm non è stato facile non per la difficoltà di suonare certi arrangiamenti ma per come suonarli oggi, con quale gioia e quale intensità».