Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Filmano coppia nei bagni pubblici Video sui social, due a processo
Filmarono le BELLUNO effusioni di due fidanzatini e poi diffusero il video sui Social. Sono stati rinviati a giudizio dalla Procura dei minori di Venezia i due spioni bellunesi che, circa un anno fa, si arrampicarono sul muro di un edificio del capoluogo e si appesero alla finestra per riprendere con il telefonino ciò che avveniva all’interno. Le vittime, entrambe minorenni, avevano deciso di dar sfogo alla loro passione in un bagno pubblico del centro e, assorbiti dal momento, non si accorsero che un obiettivo li stava riprendendo. I video furono poi caricati su alcune piattaforme Social e diffusi capillarmente. Uno dei due imputati è accusato anche di tentata violenza sessuale per aver cercato di costringere la ragazza ad avere rapporti sessuali con lui in cambio della cancellazione dei filmati, cosa che non accadde e a cui seguì una denuncia. Ad occuparsi del caso fu la Squadra Mobile di Belluno comandata dal dirigente Vincenzo Zonno, dopo che alcuni coetanei della vittima avevano segnalato la presenza del video in Rete. I due ragazzi, già noti alle Forze dell’ordine e seguiti da alcune comunità locali, furono individuati e denunciati. Nei loro cellulari fu trovata la prova regina e cioè alcuni spezzoni dei filmati hard girati dalla finestra del bagno pubblico. La Questura di Belluno ha voluto divulgare la notizia d’intesa con la Procura dei minori di Venezia per sensibilizzare i ragazzi «sui rischi in cui possono incorrere e sulle conseguenze penali in caso di episodi di questo genere, nonché per richiamare l’attenzione dei genitori sull’importanza del loro ruolo di “controllo” sull’uso dei cellulari dei figli». I due adolescenti, su disposizione della Procura, sono stati collocati in una comunità bellunese in attesa del processo. L’accusa è di detenzione di materiale pornografico di minori che è punita con la reclusione fino a tre anni e con la multa non inferiore a 1.549 euro. La posizione di uno dei due imputati è aggravata, inoltre, dalla tentata violenza sessuale.