Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Brenta, la piena fa paura: chiuso il ponte
Da ieri sera lo stop ai pedoni. Il sindaco: «Al momento la situazione è sotto controllo»
BASSANO Emergenza maltempo anche nel Bassanese. Nel primo pomeriggio la portata del Brenta è aumentata sensibilmente e alle 17.30 ha raggiunto i 480 metri cubi al secondo, che corrispondono ad un’altezza di circa 2,76 metri (alle 18.30 il livello era salito a 2.92). Questi i parametri della soglia di sicurezza fissati dall’ultima determina comunale per far scattare la chiusura del passaggio pedonale sul Ponte degli Alpini che è in fase di restauro. E infatti sui due lati del monumento si è subito acceso il disco rosso, attivato dai sensori, e gli addetti del Comune hanno bloccato il transito con le transenne.
Sebbene oggi sia in condizioni migliori di quelle dell’ottobre 2018, quando si verificò l’ultima temuta «brentana», la struttura palladiana è ancora un cantiere. Tornerà il disco verde quando cesserà l’allerta meteo.Per tutta la giornata di ieri fiume e ponte sono stati monitorati dal personale del Coc, Centro operativo comunale, attivato ieri alle 7 (in funzione 24 ore su 24), nella sede dell’ufficio tecnico, dove si sono ritrovati i gruppi di Protezione civile di Bassano Emergenze. «Stiamo seguendo la situazione che al momento è sotto controllo – ha dichiarato, nel tardo pomeriggio di ieri il sindaco,
Elena Pavan – se sarà necessario siamo pronti a intervenire».
La pioggia di ieri pomeriggio ha anche allagato alcune strade mandando in tilt il traffico. Per eventuali emergenze è attivo il numero 0424519266. Secondo la Protezione civile regionale, la criticità idrogeologica e idraulica è prevista fino alle 20 di oggi, con precipitazioni molto intense anche sulle zone pedemontane. In particolare, per il bacino dell’Alto Brenta l’allerta è salita al livello rosso per quanto riguarda la rete idraulica principale, secondaria e sul fronte idrogeologico. La direzione Difesa del Suolo della Regione ha fornito ad Enel indicazioni precise relative alla gestione del bacino del Corlo ad Arsiè per tutelare l’abitato di Valstagna e il Ponte degli Alpini. (r.f.)