Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
I commercianti e il presidente del rione «Brenta, alzare la soglia per l’allerta»
Ponte chiuso nel weekend, l’ira di Angarano. Pavan: stiamo valutando
BASSANO Rivedere la soglia della portata del Brenta che fa scattare la chiusura del passaggio pedonale sul Ponte degli Alpini in fase di restauro. Lo chiedono i commercianti di borgo Angarano, che ad ogni accensione del semaforo rosso sul monumento restano tagliati fuori dal resto della città. Condividono la proposta Alberto Borriero e Gianni Castellan, rispettivamente presidente dei negozianti bassanesi e del comitato di quartiere Angarano. Un appello che l’amministrazione ha raccolto e sta valutando. Isolati ed arrabbiati per l’ennesima chiusura dello scorso fine settimana, i commercianti della destra Brenta hanno denunciato un calo di circa il 90 per cento degli affari in un periodo solitamente buono come quello prenatalizio. Chiedono di innalzare i livelli della portata del Brenta che impongono il divieto di accesso sul ponte, che risulta in condizioni migliori rispetto ad un anno fa. Da allora, le due stilate sul lato sinistro del fiume, le più danneggiate, sono state restaurate e consolidate, con l’inserimento di travi in acciaio, mentre quelle sul lato destro sono in sicurezza perché puntellate. Propongono quindi di rivedere le misure contro le piene adottate nell’ultimo biennio.«Il ponte ha retto in situazioni peggiori di quest’ultima ondata di maltempo: con gli interventi già eseguiti dovrebbe essere più solido», aggiunge Castellan. «Abbiamo dato incarico ai tecnici di valutare se sia possibile alzare la soglia, tenendo presente che il monumento è ancora un cantiere e che dobbiamo garantire la sicurezza», replica il sindaco Elena Pavan. Il transito pedonale sul ponte era stato vietato nel tardo pomeriggio di venerdì scorso quando è scattato l’allarme. La portata fluviale, rilevata dalla stazione di Ca’ Barziza, ad alcune centinaia di metri a nord del ponte, aveva superato i 480 metri cubi al secondo (corrispondente a 2,76 metri di altezza) che è il limite in vigore in questo momento. Ieri mattina i dati erano in progressivo calo ed il passaggio è stato riaperto. Ma non sono escluse altre chiusure dal momento che sono previste ulteriori, intense precipitazioni.