Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

La nella tenuta del ‘700

Nuovi boschi, filari, nuove vigne, oasi di impollinaz­ione per le api, e vecchi manufatti restaurati Ca’ Corniani a Caorle rinasce grazie a un ambizioso progetto di Generali. E anche grazie all’arte

-

Rinasce a nuova vita l’antica tenuta di Ca’ Corniani a Caorle nell’entroterra della campagna veneziana.

Di proprietà di Genagricol­a (la società controllat­a di Generali Italia), lo storico edificio è stato restituito alla comunità in tutto il suo splendore, grazie a un importante progetto di riqualific­azione avviato nel 2017 e firmato dall’architetto Andreas Kipar/ Studio Land/Giovanni Sala, Milano.

I 1770 ettari dell’antica tenuta — la più estesa di terreni coltivati, in passato palude salmastra bonificata nel 1851 da privati : rientra in un ampio progetto di sviluppo della holding agroalimen­tare di Generali, che comprende molteplici fasi con lo sviluppo di tecniche agricole all’avanguardi­a, mirate alla valorizzaz­ione del territorio e all’eco sostenibil­ità. Giancarlo Fancel, Presidente di Genagricol­a e cfo Generali Country Italia, ha sottolinea­to: «questo progetto di Ca’Corniani unisce impresa e territorio nel segno di una campagna rinnovata, in grado d’offrire benefici per la collettivi­tà e in grado di attrarre anche i milioni di turisti che visitano le nostre spiagge, con lo sviluppo di nuove infrastrut­ture paesaggist­iche con la valorizzaz­ione culturale, naturalist­ica dell’intera proprietà».

Sono stati così realizzati 3 ettari di nuovi boschetti, 7 chilometri di filari arborei e 5 chilometri di spazi atti a preservare la biodiversi­tà con la creazione di spazi di «strisce d’impollinaz­ione»: vere e proprie oasi per la riproduzio­ne delle api per tutto il periodo dalla primavera all’ estate. Sono stati introdotti svariati esemplari di piante indigene consentend­o in parallelo un investimen­to mirato ad alcune varietà di vitigni autoctoni, dal Ribolla Gialla, al Picolit all’ Albarossa. Il modello Ca’Corniani

è stato battezzato «Terra d’Avanguardi­a» per le caratteris­tiche simbolo del rinnovamen­to che coniugano paesaggio, arte, agricoltur­a e recupero delle antiche tradizioni grazie al ripristino conservati­vo di una parte delle infrastrut­ture storiche esistenti dove sono state inserite delle istallazio­ni artistiche ideate da Alberto Garutti, esponente di spicco nel campo dell’arte pubblica ed ambientale, vincitore del concorso internazio­nale ideato dall’architetto Kipar, per interpreta­re metaforica­mente la filosofia di Ca’ Corniani.

Si tratta delle «Tre Soglie» che indicano i tre ingressi dai quali accedere alla tenuta, tre

 ??  ?? tenuta di Ca’
Corniani era sommersa dalle acque della palude di Caorle. Di proprietà della
Serenissim­a
Repubblica di
Venezia veniva data in concession­e agli abitanti della zona, che la sfruttavan­o per la caccia e la pesca

Nel 1851 Ca
Corniani viene acquistata da Generali e inizia la bonifica del territorio per far diventare la palude terra coltivabil­e con la costruzion­e di canali a scolo naturale e l’apertura dell’idrovora nel 1880
 Dopo il 1930, finalmente bonificata, Ca’
Corniani divenne una vera e propria comunità,. Vi risiedevan­o circa 3.000 abitanti, tra il centro aziendale e le 80 mezzadrie delle case
Il tetto d’oro su un antico casale abbandonat­o e la scritta che si illumina a ogni fulmine che cade in Italia, opere di Alberto Garutti a Ca’ Corniani In alto la cantina restaurata che ospita esposizion­i multimedia­li
tenuta di Ca’ Corniani era sommersa dalle acque della palude di Caorle. Di proprietà della Serenissim­a Repubblica di Venezia veniva data in concession­e agli abitanti della zona, che la sfruttavan­o per la caccia e la pesca  Nel 1851 Ca Corniani viene acquistata da Generali e inizia la bonifica del territorio per far diventare la palude terra coltivabil­e con la costruzion­e di canali a scolo naturale e l’apertura dell’idrovora nel 1880  Dopo il 1930, finalmente bonificata, Ca’ Corniani divenne una vera e propria comunità,. Vi risiedevan­o circa 3.000 abitanti, tra il centro aziendale e le 80 mezzadrie delle case Il tetto d’oro su un antico casale abbandonat­o e la scritta che si illumina a ogni fulmine che cade in Italia, opere di Alberto Garutti a Ca’ Corniani In alto la cantina restaurata che ospita esposizion­i multimedia­li
 ??  ?? e mostre curate da Alinari che raccontano storie e aneddoti della tenuta
e mostre curate da Alinari che raccontano storie e aneddoti della tenuta
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy