Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Giannola e le ragazze grappa
Antonella consigliere delegato e responsabile comunicazione e Premio Nonino, Elisabetta amministratore delegato e responsabile dei mercati Usa e Canada. Oggi al vertice dell’azienda, la tenace e innovativa Giannola ha fatto però la gavetta come tutti: ha iniziato guidando il camion che faceva il giro dei vignaioli per acquistare le vinacce.
Lavorare in un settore tradizionalmente maschile è stato difficile per la signora della grappa? È questa la domanda più ricorrente che le rivolgono. Ma Giannola non ha dubbi: «È stato soprattutto stimolante — spiega —. Prima mi sono innamorata di mio marito Benito, poi del suo mestiere, l’arte della distillazione, una magia che tuttora mi coinvolge e mi emoziona. Una lotta continua che mi ha dato la determinazione per superare qualsiasi ostacolo pur di raggiungere l’obiettivo: realizzare la grappa più buona del mondo».
Innovatrice e creativa in azienda, mamma e nonna nella vita. «Non mi fermo mai — rivela Giannola Nonino — . Innovazione e creatività sono indispensabili. Appena vinta una sfida ne ho pronta un’altra. C’è sempre un nuovo obiettivo, combattendo con le unghie e con i denti. Mi sono
Tendere sempre all’eccellenza resta la parola d’ordine di tutta la famiglia. Il futuro è pieno di progetti: l’obiettivo è fare riconoscere la grappa come ingrediente per i cocktail a livello internazionale e ottenere una maggiore trasparenza in etichetta. La nuova generazione Nonino, con Francesca, figlia di Cristina, è già al lavoro.
Ma l’obiettivo di Giannola è particolare: «Vorrei abbracciare e ringraziare personalmente tutti i clienti del mondo che hanno creduto in noi quando non eravamo nessuno». E quando Giannola si mette in testa qualcosa, non la ferma nessuno.