Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il modello Daimler targato TVA00000 è stato acquistato da un avvocato tedesco per accompagnare la figlia all’asilo
TREVISO La Jaguar Daimler nera sulla quale per 15 anni ha viaggiato l’ex presidente di Fondazione Cassamarca, Dino De Poli, nelle sue missioni di rappresentanza, fra poco accompagnerà tutti i giorni una bambina ai cancelli di una scuola materna di Amburgo.
Philippa, questo il nome della piccola, nata appena due mesi fa, sarà molto grata al papà, Hendrick Bott, avvocato 41enne collezionista di automobili inglesi, per il prestigio di cui potrà godere nel suo quotidiano recarsi a scuola. Niente mamma in Suv, come tutti i suoi compagni, ma un padre dai gusti raffinati che la farà accomodare su un seggiolino agganciato proprio dove sedeva il presidentissimo di Treviso. Farà fatica, forse, a spiegare le ragioni di tanta fierezza. Ad Amburgo la parabola di Cassamarca, dall’invidiata opulenza alla quasi bancarotta, non sarà così nota. Però vuoi mettere? Un papà che trova sul web la gara con cui la Fondazione mette in vendita il gioiellino - costato l’equivalente di 90 mila euro nel 1993 e lustrato e protetto in garage dall’unico autista, Flavio Cecchin - e che rilancia raddoppiando la base d’asta non ce l’hanno mica tutti.
Spuntandola alla fine per pochi euro, appena sopra i 14 mila, unico straniero fra sette contendenti italiani. E ti pare poco una targa così straordinaria, TVA00000, che pareva stampata solo per De Poli, e che rende la Jaguar ancora più unica in tutte le strade di Germania? Ma, soprattutto, dove lo trovi un padre che ha già un hangar pieno di Jaguar inglesi ma tutte decappottabili a due posti, e che ne cerca apposta una coperta per portare la sua Philippa alla scuola materna? Non avrebbe potuto di certo immaginarlo, De Poli, quando, dieci anni fa, costretto a rinunciarvi perché diventata troppo bassa, che la «sua» berlina inglese si sarebbe un giorno convertita a una diversamente e altrettanto nobile destinazione d’uso. Una bellezza che non invecchia mentre passano i lustri e le generazioni. Questa è la Jaguar Daimler di Cassamarca, che comunque a Treviso lascia ancora qualcosa. Il ricavato sosterrà, a febbraio, al teatro Eden, un corso di perfezionamento per direttori d’orchestra.