Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Passaporti, numeri e tempi record in città
BASSANO Appena quindici giorni, due settimane, per avere in mano un passaporto nuovo. Un record, o poco ci manca, quello detenuto dal commissariato di Bassano tra le prime strutture in Italia per l’efficienza dimostrata in questo campo.
Non è, dunque, difficile capire per quale ragione anche i Comuni dell’Alto Vicentino chiedano proprio alla struttura di viale Pecori Giraldi di affidargli le pratiche dei propri cittadini. Gli ultimi, in ordine di tempo, ad ottenere questa preziosa possibilità sono stati i comuni di Valdastico e Malo che d’ora un poi potranno, dunque, indirizzare i propri utenti a Bassano. Salgono così a 55 i comuni afferenti al commissariato guidato dal vice questore Elena Peruffo, 29 appartenenti al territorio del Distretto 1 di Bassano e 26 appartenenti invece al Distretto 2. Attualmente non afferiscono a Bassano solamente i comuni di Villaverla, Torrebelvicino e Schio, che con i suoi quasi 40mila abitanti peserebbe non poco sull’attività degli uffici bassanesi. Complessivamente la struttura di viale Pecori Giraldi risponde alle richieste di un bacino di oltre 300mila utenti e come detto risulta oggi tra le più efficienti di tutta la Penisola. Attualmente, infatti, il tempo di attesa medio per un appuntamento è di una settimana e bastano altri 7 giorni per avere in mano il documento. Uniche eccezioni i tempi, a volte leggermente più lunghi che si registrano nei periodi di massima richiesta dei passaporti tradizionalmente indicati tra dicembre e gennaio e tra aprile e maggio. In ogni caso, comunque, si tratta di tempi nettamente inferiori ai 60 giorni previsti dalla legge.