Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Passaporti, numeri e tempi record in città

- Barbara Todesco

BASSANO Appena quindici giorni, due settimane, per avere in mano un passaporto nuovo. Un record, o poco ci manca, quello detenuto dal commissari­ato di Bassano tra le prime strutture in Italia per l’efficienza dimostrata in questo campo.

Non è, dunque, difficile capire per quale ragione anche i Comuni dell’Alto Vicentino chiedano proprio alla struttura di viale Pecori Giraldi di affidargli le pratiche dei propri cittadini. Gli ultimi, in ordine di tempo, ad ottenere questa preziosa possibilit­à sono stati i comuni di Valdastico e Malo che d’ora un poi potranno, dunque, indirizzar­e i propri utenti a Bassano. Salgono così a 55 i comuni afferenti al commissari­ato guidato dal vice questore Elena Peruffo, 29 appartenen­ti al territorio del Distretto 1 di Bassano e 26 appartenen­ti invece al Distretto 2. Attualment­e non afferiscon­o a Bassano solamente i comuni di Villaverla, Torrebelvi­cino e Schio, che con i suoi quasi 40mila abitanti peserebbe non poco sull’attività degli uffici bassanesi. Complessiv­amente la struttura di viale Pecori Giraldi risponde alle richieste di un bacino di oltre 300mila utenti e come detto risulta oggi tra le più efficienti di tutta la Penisola. Attualment­e, infatti, il tempo di attesa medio per un appuntamen­to è di una settimana e bastano altri 7 giorni per avere in mano il documento. Uniche eccezioni i tempi, a volte leggerment­e più lunghi che si registrano nei periodi di massima richiesta dei passaporti tradiziona­lmente indicati tra dicembre e gennaio e tra aprile e maggio. In ogni caso, comunque, si tratta di tempi nettamente inferiori ai 60 giorni previsti dalla legge.

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