Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Pane quotidiano, dopo 5 anni chiude la «bottega-sociale»
Voluta da Villaggio sos come occasione di inclusione
VICENZA Ha «lievitato» senza sosta dal 2015 ad oggi, permettendo a 59 giovani in difficoltà e ai margini della società di trovare la propria strada: iniziando a lavorare e imparando una professione, non appena raggiunta la maturità. Pane Quotidiano, la bottega nata su iniziativa dell’onlus Villaggio Sos in piazza delle Erbe, ora chiude i battenti: l’associazione non ha né avrà per un paio d’anni altri diciottenni da impiegare, così il progetto viene sospeso.
«Una famiglia, quella che noi abbiamo sempre voluto essere, ti sta accanto quando è il momento di spiccare il volo». Bruno Scortegagna, presidente di Villaggio Sos, spiega così l’iniziativa che, da ottobre 2015, ha portato alla nascita dei tre punti vendita in città: oltre a quello sotto la Basilica Palladiana, anche altri due in viale Trieste e corso Fogazzaro. Lì i ragazzi ormai adulti del Villaggio – la cui missione è accogliere in case protette bambini, adolescenti e mamme a rischio marginalità – hanno imparato «a produrre pane e a venderlo, a gestire nel quotidiano il rapporto con i clienti, a tirare su la serranda tutti i giorni. Un difficile processo di responsabilizzazione». Specializzato in prodotti biologici e con ingredienti naturali, affiancato da un forno attivo nella sede di Villaggio Sos, Pane Quotidiano in questo arco di tempo si è fatto conoscere – agli eventi hanno partecipato anche chef famosi, come Carlo Cracco – e soprattutto ha permesso a quasi sessanta giovani di imparare un lavoro. La grande maggioranza di loro oggi ha un lavoro stabile altrove, e fra chi è rimasto «è emersa la volontà di seguire la propria strada – racconta Piera Moro, a lungo direttrice di Villaggio Sos e promotrice dell’iniziativa – chi come barman, chi tornando sui libri a studiare. Chi, come Lamin arrivato dal Gambia da rifugiato per motivi umanitari nel 2016, per diventare imprenditore nel proprio Paese d’origine, dove sta costruendo un forno. La decisione di chiudere - continua Moro - viene dalla consapevolezza che per i prossimi anni nel Villaggio non avremo ragazzi che raggiungeranno la maggiore età e i costi dell’attività senza i suoi protagonisti non sono sostenibili».
Nei giorni scorsi la sede di Pane Quotidiano ha ospitato il vicesindaco Matteo Tosetto e il sottosegretario all’Interno (ed ex sindaco) Achille Variati, che hanno lodato il modo in cui l’iniziativa è stata portata avanti finora.
E qualcosa, anche nei prossimi mesi, rimarrà: l’ultimo nato della linea di prodotti di PQ, il pane speciale PanCecilia, che continuerà ad essere prodotto grazie alla collaborazione con il negozio Pantivoglio.