Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bizzotto: «Un punto da battaglia contro una squadra che ti assale»
La partita di Fermo consolida le certezze. Il capitano: «Ci uniamo e combattiamo»
«Il bicchiere è mezzo pieno». Parola di capitan Nicola Bizzotto. Sul pareggio del Vicenza domenica a Fermo il difensore biancorosso trova gli aspetti positivi.
«Il distacco da chi ci segue è rimasto lo stesso e adesso dobbiamo prepararci al meglio alla prossima». In effetti, classifica alla mano, la squadra di Di Carlo ha conquistato un punto contro la Fermana e il Carpi, prima inseguitrice dei biancorossi che domenica sarà al Menti, è stata fermata sul pari dal Südtirol. Così la distanza è rimasta di quattro lunghezze, 46 e 42. Ad essersi avvicinata ai biancorossi è stata invece la Reggiana, che grazie alla vittoria sul Ravenna è salita a quota 41.
«Il punto a Fermo è giusto per entrambe - ha detto il tecnico del Vicenza Di Carlo a fine gara - non abbiamo preso gol e abbiamo dato continuità ai risultati. Certo volevamo vincere ma di fronte c’era una squadra bella cattiva, ordinata, che voleva la grande vittoria contro la prima della classe. Il campo non permetteva tanto fraseggio e comunque ci abbiamo provato fino alla fine». E poi apre il capitolo direzione arbitrale, tra episodi dubbi e un cartellino giallo a bomber Marotta, 7 gol, che era in diffida e per il quale scatterà la squalifica: «Se l’arbitro avesse visto il rigore su Cappelletti... però non è successo. Punto. Spiace molto invece per Marotta, è scivolato ed è stato ammonito, l’arbitro ha commesso un errore e ci priva di un giocatore importante per la partita con il Carpi. Che non sarà decisiva, ma nella quale dobbiamo dare un bel segnale».
Tra l’altro a Fermo è arrivato
”
Di Carlo Il campo non permetteva tanto fraseggio, ma noi lo stesso ci abbiamo provato fino alla fine
anche il cartellino rosso per proteste per il direttore sportivo Giuseppe Magalini, seduto nella panchina aggiuntiva a bordo campo. Sullo 0-0 di Fermo Bizzotto aggiunge: «Sono tre anni che gioco in quel campo e non è facile fare i tre punti, perché sono una squadra ostica, bravi a non farti giocare. La serie C è anche questa, vai in stadi in cui si deve battagliare e credo che la forza della nostra squadra si veda anche nell’interpretare le partite in maniera diversa da quella a cui siamo abituati. Dimostrando che se non si può giocare come vorremmo siamo una squadra che si unisce, combatte e si sacrifica».
La prossima sarà una settimana impegnativa: doppio impegno al Menti con Carpi e Modena (mercoledì) e poi a Rimini: «Una alla volta - continua Bizzotto - dobbiamo portare avanti le nostre convinzioni, di essere un gruppo forte con grandi individualità messe a servizio della squadra. Abbiamo una rosa ampia, il mister ci tiene tutti sul pezzo e ci reputa importanti quindi dobbiamo farci trovare pronti e dimostrare che il gruppo sta avendo un ruolo importante». Dal calcio mercato continuano le voci sull’arrivo di un attaccante: la strada per Ardemagni dell’Ascoli resta aperta ma non sarà facile, il giocatore chiede il prolungamento del contratto in essere, che scade nel 2021. Oltre a Ciofani, Melchiorri e Brunori, da Bari rimbalza anche il nome dell’attaccante Franco Ferrari, che ha diverse proposte da B e Lega Pro.