Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Polizze, a Rovigo le meno care «Sconti» per i più disciplinati ma in 107 mila pagano di più
Lo studio di Facile.it: regione settima in Italia per costi
VENEZIA Una notizia: per assicurare un’auto in Veneto si spendono mediamente 453,34 euro (media delle migliori tariffe Rc auto a dicembre 2019, calcolata dall’osservatorio di Facile.it). La stessa notizia diventa relativamente buona se si confronta la spesa degli automobilisti veneti con quelle dei «colleghi» campani, che per proteggersi da incidenti, furti e incendi devono sborsare più del doppio: 958.89 euro. Sospiro di sollievo anche dopo i confronti con calabresi e pugliesi, che, di polizza, spendono rispettivamente e, immaginiamo, tristemente, 698.44 e
606.54 euro. L’assicurato veneto, a propria volta, guarda con una certa dose di invidia gli omonimi in Val d’Aosta
(373.40 euro), Friuli (379,56) e Trentino (397,88). Le polizze auto costano meno in sei regioni. Venezia e il suo territorio, col settimo posto nella classifica di spesa, stanno nella metà nobile della griglia. In sintesi, spendiamo meno degli italiani, ma solo un po’: due euro e 82 centesimi il risparmio medio calcolato.
Tornare a ragionare entro i confini regionali permette di incrociare altre due notizie, una cattiva e una relativamente buona. Per 107.200 automobilisti veneti la nuova assicurazione costerà un po’ di più. Sono quelli che, sempre secondo Facile.it, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2019, dovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito, quindi con un premio più caro rispetto a quello pagato nei dodici mesi precedenti. L’analisi «regala» una notizia anche agli automobilisti virtuosi: per loro, la polizza è calata del 10,02 per cento. È la notizia buona, ma viene dal meccanismo del bonus/malus, per cui pare po’ scontata: buona, appunto, ma relativamente.
Piccole curiosità ricavate dall’analisi del campione dei guidatori veneti meno virtuosi. Tra quelli che hanno dichiarato incidenti con colpa nel corso dell’anno, le donne, in percentuale, sono leggermente più degli uomini: la differenza è dello 0,42 per cento ma è perfino possibile che il rapporto si inverta: «Teniamo conto – dicono dall’osservatorio di Facile.it – del fatto che, spesso, alle madri sono intestate auto usate anche dai figli». Capitolo sinistri con propria colpa e professioni: al primo posto, nelle dichiarazioni di responsabilità, ci sono i medici (6,06 per cento), seguiti da pensionati (5,03 per cento) e insegnanti (4,59). All’opposto, quelli che meno dichiarano incidenti a loro imputabili sono militari, commercianti e artigiani.
Ultima nota sul costo delle assicurazioni nelle varie province. A Rovigo si spende meno in assoluto: 396.88 euro. Quelli che spendono di più sono gli automobilisti veneziani, che scuciono, in media,
483,28 euro l’anno. Tra gli estremi stanno tutti gli altri, con Belluno più «risparmiosa» e Padova che tallona la Laguna per indice di spesa. In termini assoluti, una signora bellunese, prima classe di merito, che guida una Nissan Micra immatricolata a giugno
2013, è la veneta che ha pagato il premio assicurativo più basso: appena 134.11 euro. In provincia di Treviso, d’altro canto, un automobilista ha speso
135.02 euro: pochi centesimi in più, ma considerato che guida una Polo immatricolata nel ’96, si può pensare che la sua classe di merito sia più «antica» e assegnargli la palma di settore. Resta sempre la possibilità che il trevigiano guidi una macchina più vecchia della signora di Belluno: la statistica, qui, non può aiutare...