Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Tornano smog e divieti: fermi pure i diesel Euro 4 privati
VICENZA Altri cinque giorni di aria «scadente» fanno scattare l’allerta smog, con il ritorno dei limiti alla circolazione per diesel euro 4 privati. Dopo una settimana di tregua, l’aria a Vicenza è tornata a peggiorare. Dal 22 gennaio la centralina di riferimento di Arpav (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha registrato per cinque giorni di fila valori di polveri sottili nell’aria superiori a quanto consentito dalla legge (50 microgrammi per metro cubo d’aria), con un picco di 70 microgrammi sabato scorso. Da qui l’allerta emanata ieri dalla stessa Arpav, che tiene conto anche delle previsioni per i prossimi giorni, che annunciano valori alti di smog anche oggi e domani anche se con concentrazioni inferiori. Da oggi, in ogni caso, scatta il livello arancione (livello 1), che per quanto riguarda i limiti alla circolazione terranno ferme non solo le auto di categoria euro 0 e 1 a benzina ed euro 0, 1, 2 e 3 a gasolio ma pure, appunto, gli euro 4 a diesel ma solo privati. Lo stop alla circolazione rimane in vigore dalle 8.30 alle 18.30 di ogni giorno.
Il blocco riguarda il centro storico e i quartieri limitrofi di Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant’Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona e per chi sgarra le sanzioni sono salate: da 164 a 664 euro la multa prevista per chi non rispetta i limiti alla circolazione, a cui si aggiunge la sospensione della patente da 15 a 30 giorni nel caso di reiterazione della stessa violazione nell’arco di due anni.
La nuova stretta sulla circolazione rimarrà in vigore almeno fino a tutta la giornata di giovedì e il motivo è semplice: in quella data è previsto il secondo bollettino settimanale di Arpav per l’inquinamento atmosferico, che sancirà il livello di allerta previsto per il fine settimana e, dunque, le conseguenti misure antismog.
Il Comune però non guarda solo ai limiti alla circolazione delle auto. Innanzitutto il periodo di allerta arancione comporta anche una stretta sull’utilizzo di stufe e caldaie a legna o pellet, che potranno essere accese solo se con rendimento superiore a 3 stelle (se in presenza di impianti di riscaldamento alternativi). Poi ci sono gli incentivi all’utilizzo dei mezzi pubblici, con il biglietto per una corsa sulla tratta urbana o sub-urbana di Svt (Società vicentina trasporti) che rimane in vigore fino alle 14, se timbrato in mattinata, o sino a fine servizio, se obliterato dopo le 14.
Per info (anche sulle deroghe previste): www.comune.vicenza.it.