Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ubriachi, lanciano bottiglie poi accerchiano i poliziotti
Arrestato un africano del gruppo. È già in libertà
VICENZA Poco più che ventenni, domenica pomeriggio, in zona Mercato Nuovo, ubriachi, passavano il tempo scaraventando bottiglie di vetro in strada, per ridurle in cocci. Un divertimento inquietante per alcuni residenti che, preoccupati, hanno chiamato la questura.
Alla vista della polizia i cinque giovani italiani di origine africana si sono allontanati, ad eccezione di un 23enne che ha tenuto fin da subito un atteggiamento ostile e minaccioso verso gli uomini in divisa e si è poi dimostrato anche aggressivo. «Che volete, chi vi ha chiamato» ha inveito contro gli agenti. Gli amici, quando hanno visto che veniva fatto salire sulla volante, hanno accerchiato i poliziotti che sono stati costretti ad usare lo spray al peperoncino per disperderli. Il 23enne, volto già noto alle forze dell’ordine, tentando la fuga, ha ferito un agente con una gomitata ed è stato arrestato per resistenza e minacce a pubblico ufficiale. E pure sanzionato per l’ubriachezza. Si tratta di Abdulaye Bance, originario del Burkina Faso con cittadinanza italiana e precedenti a carico.
Portato ieri mattina in tribunale per il processo con rito direttissimo, ha patteggiato sei mesi di reclusione ed è già stato rimesso in libertà.
L’intervento della polizia è di domenica verso le 17 in via Ghandi, zona del Mercato Nuovo dove anche di recente si sono registrati alcuni episodi di microcriminalità a partire dallo spaccio. Il gruppetto di giovani era sì in balia dei fumi dell’alcol ma tutti erano abbastanza lucidi ancora da capire che era il caso che facessero perdere le loro tracce alla vista della polizia. Ma non Bance che ha tentato di sfidare i poliziotti, i quali hanno tentato inutilmente di riportarlo alla calma. E hanno così deciso di trasferirlo in questura, ma i suoi amici sono ricomparsi per impedirlo e hanno accerchiato gli agenti, che a quel punto hanno usato lo spray urticante in dotazione. E ancora il 23enne non desisteva: cercava di scappare ed è arrivato a dare una gomitata in pieno volto a un agente, che ha riportato una prognosi di quattro giorni. Immobilizzato, Bance è stato così caricato nella vettura di servizio e portato negli uffici di via Mazzini per identificarlo ed arrestarlo.